Lomagna, Galbiati (Lega): Mauro Sala non ci rappresenta. Prima serve un confronto

Ci fa piacere che Mauro Sala abbia organizzato un incontro per presentare la lista Civica con Vigorelli e Castelli, questo significa che il paese è in movimento e si sta preparando per le amministrative di maggio, ma probabilmente prima di nominare la Lega, come forza alleata, dovrebbe prima confrontarsi con chi la rappresenta a Lomagna, diciamo le basi di una democrazia. Giusto per essere precisi, la Lega ha un proprio programma e una propria linea guida che non viene scritta o dettata da lui o da altre persone esterne alla Lega, ma viene ispirata dall'esperienza del nostro partito all'interno dei territori nel Nord Italia.

Ci dispiace per Sala e per questa caduta di stile, ma prima di fare qualsiasi passo, deve confrontarsi con il segretario della Lega a Lomagna e con la nostra squadra, perché lui non ci rappresenta e non può fare alcuna dichiarazione di ipotetiche alleanze prima di aver parlato con noi. E' un concetto molto semplice e basilare e che pensavamo fosse sottinteso, dato che parliamo di persone che sono da tempo in amministrazione, per cui dovrebbero avere un minimo di fondamenti delle regole della politica. Poi detto questo, concordiamo con quanto detto da Vigorelli in relazione all'attuale amministrazione, la poca trasparenza di coloro che hanno amministrato Lomagna negli ultimi 10 anni e la staticità e degradazione, in cui siede il paese. La Jucker ne è un esempio, ma potremmo parlare anche del parco dove oltre allo sbarramento con il centro sportivo, non è stato fatto alcun lavoro di rilievo, possiamo parlare del problema dei rifiuti riciclati e nello specifico per la raccolta di plastica, vetro e carta prevista ogni due settimane, che diventa pesante e onerosa, specie per chi ha appartamenti piccoli e che comporta il continuo abbandono di rifiuti oppure invoglia le persone ad una riciclata poco accurata dove si getta tutti i rifiuti indiscriminatamente la domenica, con l'indifferenziata, la ricollocazione di tutte le aree e capannoni abbandonati, la dismissione di tutti vecchi pannelli di Ethernit, L'impianto di Biomassa collocato nella scuola elementare, la strada impercorribile che è adiacente all'uscita/entrata di una scuola materna, il traffico sempre più presente a Lomagna a causa di un piano urbanistico mai messo a punto, nuove attività ricreative e di aggregazione per giovani e anziani, la delocalizzazione degli uffici comunali a Osnago, il sottodimensionamento della PL, se parliamo di 10.000 abitanti tra Lomagna e Osnago etc. Potremmo continuare per ore, ma avremo tempo più avanti, di esporvi questi punti con le nostre soluzioni. Ci sembrava doveroso, puntualizzare la nostra posizione dopo gli articoli usciti nei giorni scorsi sul vostro Giornale. Ad ogni modo rimaniamo sempre aperti e disponibili a qualsiasi chiarimento. Grazie per averci fornito l'opportunità di chiarire.
Segretario Lega Nord di Lomagna Massimiliano Galbiati
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