Verderio: la spaccatura nel centrosinistra si materializza. ''Siamo'' messo alle strette
Se prima era nell'aria, ora è più di una certezza: all'interno del gruppo che nell'ultimo lustro ha governato a Verderio si sono verificate delle divergenze tali per cui non si può più parlare di fronte compatto, ma diviso. Giovedì sera, 7 febbraio, si è tenuto il primo confronto in vista delle amministrative del prossimo maggio.
Un faccia a faccia con da una parte il sindaco Alessandro Origo, il vicesindaco Adelio Sala e l'assessore Giovanna Villa (quelli che sappiamo essere stati presenti) e dall'altra Paolo Bellotto, l'ex sindaco di Verderio Superiore che negli ultimi mesi ha di fatto lavorato su un'altra direttice, nemmeno troppo di nascosto, rispetto agli amministratori in carica seppure alle ultime elezioni si fossero presentati insieme con la lista ''Siamo Verderio''. Non è chiaro chi altro ci fosse del gruppo di ''secessionisti'' ma di sicuro era assente Alfredo Sacillotto, altro ex esponente della maggioranza che aveva già dato ad intendere che il feeling con il gruppo stava scemando, perché in ferie.
Alessandro Origo e Paolo Bellotto
L'avvenuta separazione è tutta nelle parole che Bellotto ha rilasciato all'indomani dell'incontro, interpellato sull'argomento. ''E' stata un'occasione innanzitutto per fare un punto su quanto l'Amministrazione ha fatto in questi cinque anni'' ha commentato l'ex sindaco. ''Dobbiamo ammettere che molte iniziative le abbiamo condivise e apprezzate. In altri casi abbiamo delle vedute differenti, come ad esempio sull'ampliamento del centro sportivo. Secondo noi l'Amministrazione avrebbe dovuto occuparsene. E invece si sono difesi dicendo che non era possibile arrivare dappertutto. Perciò quanto ho riferito agli amministratori, a chi di loro era presente all'assemblea, è che a questo punto sono loro che, eventualmente, si dovranno unire a noi''. La posizione di Bellotto è perciò quella di chi sa di poter contare su un certo numero di persone che già hanno manifestato il loro appoggio ad una eventuale nuova lista di centrosinistra. ''Io e Sacilotto a dire il vero abbiamo già detto che possiamo anche fare un passo indietro per lasciare spazio a qualcuno di più giovane'' ha chiarito Bellotto. ''Ci sarebbe anche già un candidato sindaco in pectore, ma è troppo presto per dire chi è''.
Interpellato sulla vicenda, il sindaco Alessandro Origo per il momento non ha dato segni di voler ''arretrare''. ''Durante l'incontro è stato spiegato di quali incombenze abbiamo dovuto farci carico per avviare il nuovo Comune'' ha commentato. ''Sono state svolte tutta una serie di attività organizzative molto importanti e questo ha richiesto molto tempo. Abbiamo visto insieme il programma di cinque anni fa, ed è stato realizzato tutto meno che l'ampliamento del centro sportivo. Questo è oggettivamente l'unico punto che non siamo riusciti a concretizzare''. Il sindaco ha poi ribadito che l'intenzione, già cinque anni fa, era quella di rivestire la carica per l'ultimo mandato dato che ''serviva una certa esperienza visto la fusione dei due Verderio''.
Ora però, la scelta è rimessa in discussione dalla spaccatura che si è verificata. ''Ora è in atto una riflessione all'interno del gruppo 'Siamo Verderio' e le decisioni saranno prese sulla base della disponibilità che riscontreremo''.
A.S.