Merate: Rotellistica Roseda in finale ai ''Nazionali'' di Pescara

Lunga trasferta la scorsa settimana per la Rotellistica Roseda ai Campionati Italiani Indoor 1-3- febbraio svoltisi nel pattinodromo di Pescara, insieme ad altre quaranta società con il fior fiore italiano delle categorie Ragazzi 12, Ragazzi, Allievi, Juniores e Seniores.
Una tre giorni da tutto esaurito con l’impianto del pattinodromo comunale “ex Gesuiti” gremito da almeno 2000 spettatori assiepati lungo i 185 metri dell’anello di gara che, con entusiasmo e animosità, hanno colorito la già festosa atmosfera sportiva. Grande agonismo soprattutto per la presenza di parecchi atleti oramai quotati a livello internazionale.

Questo primo incontro nazionale dell’anno, a cui seguiranno con la bella stagione i nazionali pista e strada, è servito da una parte a testare per i campioni oramai affermati i livelli raggiunti con l’allenamento invernale, dall’altra soprattutto per i più giovani e ancora non quotati, la possibilità di osservare dal vivo per giorni tecniche, strategie, impostazioni e atteggiamenti di gara, questo a completamento di quanto quotidianamente insegnato dai propri allenatori. A rompere il ghiaccio giovedì mattina presto i Ragazzi-12, alla prima vera esperienza nazionale. All’interno dei campionati nazionali ed in continuità dopo 4 anni di rodaggio ai passati Trofei Tiezzi a Fanano è stato dedicato come benvenuto appositamente per la più giovane categoria dei “grandi” Il Trofeo “Skate Italia Indoor". Alla partenza della prima gara a cronometro, 1 giro ad atleti contrapposti, sicuramente entusiasmante per il pubblico dal punto di vista ottico i due rosedini maschi Christian Vignazza e Davide Premi, sicuramente buoni i tempi a metà classifica nazionale delle eliminatorie ma non abbastanza per accedere poi alle finali della sera, con parecchi atleti qualificatisi per pochissimi centesimi.
A seguire le compagne di squadra della folta categoria Ragazze, Corradini Lea e Balasini Sofia, che non sono andate oltre un onorevole partecipazione. Migliori risultati nel proseguimento delle giornate per la categoria Allievi femmine, dove Bellani Giulia ha fatto ben sperare sotto il muro dei 20” ma piazzandosi “solo” al 18° posto con le compagne Reali Giuditta 19a e Ripamonti Greta 21a appena sopra i 20”.
Seconda gara 1000 m sprint sempre per la categoria Allievi femmine dove una splendida Martina Zanier ha raggiunto un ottimo 11° (ragazzi …stiamo parlando di nazionali di categoria!) seguita a pochi attimi in 16a posizione da Bellani Giulia e poco più ma oramai in 29a posizione da Reali Giuditta.

Il resto del gruppo Ragazze ha ottenuto onorevoli posizioni a metà classifica.
Un'altra soddisfazione con la terza gara Allievi femmine nella effervescente 3000 m punti ancora con Martina Zanier 14a finalista, e seguita a ruota da Valagussa Rebecca 16a e Elli Matilde 19.
Grande soddisfazione e cardiopalma nella categoria Ragazzi 12 per Christian Vignazza e tutta la squadra al tifo. Christian, nonostante una caduta, è riuscito prima ad agguantare con l’eliminatoria il diritto di correre nella cosiddetta “finalina” e grazie ad una splendida performance con il 2° posto è ritornato di diritto a correre la finale del sabato sera e a piazzarsi infine al 15° della classifica nazionale. Niente da aspettarsi in più per la prima esperienza nazionale di questo giovane atleta.

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Ma ancora soddisfazioni per i meratesi la domenica mattina nell’ultima gara in programma, la sempre affascinante 3000 m Americana con tre team misti Ragazzi e Allievi femmine. Uno splendido inaspettato 6o posto in finale del trio Bellani-Valagussa-Zanier, completato dal 14° di Elli-Reali-Ripamonti e 18° di Balasini-Corradini-Pin. Risultati tutti più che buoni in una dura gara dove parecchi altri team sono stati eliminati. A conclusione di questa bellissima esperienza sportiva e umana e in attesa di migliori risultati della stagione 2019 ben valgono le parole di un Dirigente Roseda:” ..ci siamo distinti tutti, dando battaglia in pista, senza ricorrere a scorrettezze (la Roseda fra le pochissime squadre mai ammonite durante le gare), mostrato un atteggiamento sempre rispettoso e solare, facendo così ben figurare il nome delle Roseda…Abbiamo gustato la gioia dei risultati dei singoli e delle squadre dell’Americana, tanto da prenderci gusto e sperare di ottenere ancora di più!”.
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