Merate: Questo mostro amore, la violenza nei rapporti spiegata ad oltre 300 studenti
L’Associazione DietroLaLavagna con il contributo del Comune di Merate promuove il progetto “Questo mostro amore” Progetto di prevenzione all’amore violento in adolescenza, rivolto agli studenti delle classi terze del Liceo Agnesi e del Iistituto Viganò di Merate. La violenza di genere è un fenomeno costantemente presente nella nostra società amplificato però, negli ultimi anni, dall’uso dei nuovi mezzi tecnologici che hanno portato forme di abuso impossibili fino a poco fa.
Un rapporto amoroso violento può coinvolgere gli adolescenti fin dalle loro prime relazioni affettive e ha le sue radici nella fragilità emotiva dei più giovani, che talvolta non sono in grado di riconoscere e/o gestire in maniera rispettosa emozioni potenti come la rabbia, la delusione o la frustrazione. Un intervento di sensibilizzazione che avviene all’interno dell’ambiente-scuola, si basa sulla convinzione che proprio in questo contesto i ragazzi cominciano a fare società e sperimentare nuove forme di convivenza civile e di rispetto reciproco meccanismi delle relazioni non rispettose.
Lucilla Barassi, docente del Viganò
Obiettivi del progetto:Questo Mostro Amore è un intervento volto ad agire sul fronte dell’educazione emotiva, con la consapevolezza che prevenire l’instaurarsi di relazione abusanti in adolescenza abbia risvolti positivi in termini di riduzione degli episodi di violenza subita e/o imposta in età adulta.
La psicopedagogista Valerie Moretti
Il progetto si articolerà nelle seguenti azioni: una conferenza di due ore rivolta agli studenti delle classi terze dell’I.T.S Viganò e del Liceo Agnesi di Merate e un'altra nella quale gli studenti sono stati coinvolti in maniera attiva per ragionare, con la mente, il corpo e il cuore, sulle loro emozioni, su come le esprimono e sul loro modo di essere all’interno di una relazione, affettiva o amicale. Le conferenze si sono tenute lunedì 4 febbraio per gli studenti del Liceo Agnesi e mercoledì 6 febbraio per gli studenti del ITS Viganò, hanno coinvolto 380 studenti.
Le conferenze sono tenute da Jacopo Boschini, regista teatrale, drammaturgo e formatore e da Valerie Moretti psicopedagogista e sessuologa.
Jacopo Boschini, regista teatrale
Rappresentazione Infodrama: “Io non sono quel che sono”Spettacolo conclusivo del ciclo di incontri rivolti a studenti, insegnanti, coinvolti nel progetto che si terrà il giorno 6 Marzo presso il Cine Teatro Manzoni di Merate per assistere alla rappresentazione “Io non sono quel che sono”, infodrama su Otello, il dramma della paura, non della gelosia. C’è una storia da indagare, da esplorare, da ricostruire.
Una storia che parla di noi, uomini e donne. La storia è quella di Otello, di sua moglie Desdemona. Ed è una storia in cui ci sono molte domande a cui è difficile dare una risposta. Comprendere le ragioni dei personaggi che agiscono in Otello significa provare a comprendere i meccanismo di violenza e collusione che a volte si verificano all’interno di una coppia. Significa guardarsi allo specchio, sapendo che ognuno di noi, per quanto sia convinto del contrario, non è immune dal rischio di rimanere intrappolato in certe dinamiche. Interpreti Jacopo Boschini e Stefano Panzeri. Il progetto è realizzato dalla Compagnia AttivaMente di Como.
