Airuno, elezioni: Milani candidato sindaco per il centrodestra, dibattito con i cittadini

Ora è davvero ufficiale: è Alessandro Milani, 35 anni, il candidato scelto dal gruppo “Nuova Airuno Aizurro” per correre alla carica di sindaco alle elezioni amministrative del prossimo maggio, alla guida di una lista civica – già in avanzata fase di formazione – che guarda al centrodestra. Attuale consigliere di minoranza insieme a Claudio Rossi e Adriana Rossi, Milani ha annunciato la sua candidatura nella serata di ieri, venerdì 1 febbraio, nel corso di un incontro pubblico promosso in sala consiliare con l’intento di iniziare ad ascoltare gli airunesi, con le loro richieste e proposte, per costruire fin da subito un programma elettorale condiviso con i cittadini, e in linea dunque con le loro esigenze prioritarie.


Alessandro Milani

“Ho scelto di seguire la parte del mio cuore che mi spingeva verso la mia comunità, verso quel paese in cui sono nato e al quale sono sempre stato profondamente legato” ha dichiarato Alessandro Milani, molto conosciuto per il suo impegno politico, ma anche per la sua passione per l’arte e la scrittura. “Insieme alla mia squadra vorrei portare ad Airuno una ventata di aria fresca, un cambiamento in grado di investire e migliorare ogni ambito della vita quotidiana: credo che siano fortemente necessari una razionalizzazione delle spese, un maggiore impegno per il decoro urbano, la manutenzione degli spazi pubblici e la sicurezza, così come la fornitura di servizi calibrati non in maniera casuale, ma sulla base delle effettive esigenze della collettività. È questa la politica in cui credo: una politica che parta dal basso, che non si faccia condizionare dalle logiche partitiche, ma che si costruisca giorno dopo giorno attraverso l’ascolto e la condivisione di idee e progetti. Il lavoro da fare è sicuramente tanto ma io credo molto in questa sfida e sono pronto ad affrontarla con tutte le mie risorse”.



Numerosi gli argomenti sviscerati nel corso della serata, con l’attuale capogruppo di “Nuova Airuno Aizurro” Claudio Rossi che ha voluto fare il punto sui temi “caldi” in vista della campagna elettorale ormai alle porte. “Credo che nei dieci anni di mandato di questa Amministrazione sia mancato soprattutto il coinvolgimento dei cittadini, che di fatto non hanno mai avuto la possibilità di esprimersi in merito ad argomenti di grande importanza per l’intera comunità” ha affermato Rossi. “Penso per esempio al Centro di raccolta dei rifiuti, contro la chiusura del quale si erano esposti più di 400 cittadini attraverso una serie di firme a cui tuttavia nessuno ha voluto prestare attenzione; o ancora, all’area ex Petrol Dragon, che l’Amministrazione ha ceduto per metà all’Associazione Nazionale Carabinieri – in cambio di lavori di riqualificazione mai svolti – tramite una convenzione in vigore fino al 2044, la cui stipula ha di fatto tolto ogni diritto di parola agli airunesi sul futuro utilizzo di quell’enorme comparto”.



Nel corso del vivace dibattito, il gruppo di opposizione ha inoltre sottolineato come alla maggioranza guidata dal sindaco Adele Gatti sia sempre mancata l’indole di “puntare i piedi”, di “farsi valere” anche al di fuori del Comune. “Ne è un esempio la fibra ottica, un servizio fondamentale e innovativo presente da tempo in molti paesi del circondario che invece ad Airuno continua a mancare, nonostante le continue sollecitazioni supportate anche da un’altra raccolta firme” ha commentato Alessandro Milani. “Si potrebbe fare un discorso simile anche per quanto riguarda i richiedenti asilo ospitati all’interno della ex caserma: chi mi conosce sa benissimo che non sono una persona razzista, ma vedere ogni giorno così tanti ragazzi – peraltro in un numero decisamente sproporzionato per un territorio come il nostro – bivaccare qua e là per il paese senza un’occupazione né una prospettiva per il futuro mi fa davvero male. Non vedo nessuna umanità in un contesto del genere, in cui sembra non si faccia nulla per realizzare una vera integrazione”.



“Pare che l’Amministrazione abbia già deciso tutto anche per quanto riguarda la palestra – ha poi attaccato Claudio Rossi – che potrebbe vedere la luce nell’area ex Petrol Dragon: siamo sicuri che questa sia la soluzione migliore? Perché nemmeno in questo caso è stato ascoltato il parere dei cittadini? E che cosa dire della nuova piazza tanto attesa da grandi e piccini, per la quale non è neanche stato predisposto un progetto pronto a concorrere per un eventuale bando regionale o europeo?”. Diversi, nel corso della serata, anche gli interventi dei cittadini presenti, una trentina, alcuni dei quali hanno voluto indicare ad Alessandro Milani quelli che a detta loro dovrebbero essere i principali ambiti di intervento nel prossimo futuro: in cima alla lista la realizzazione della palestra e della piazza, subito seguite dalla manutenzione delle strade comunali, da una maggiore cura e pulizia delle aree pubbliche e da una costante attenzione alla sicurezza, “soprattutto in zona stazione e nei parchetti”. Un tema, quest’ultimo, a cui secondo la minoranza l’Amministrazione Gatti è stata “poco sensibile”, esattamente come a quelli dell’innovazione – con il riferimento alla mancanza di fibra ottica e wi-fi gratuito – e del sostegno alle imprese e alle attività commerciali, “le cui chiusure stanno facendo lentamente morire il nostro paese”.


A destra Claudio Rossi e Adriana Rossi

Ultimo argomento toccato da Claudio Rossi, Alessandro Milani e Adriana Rossi quello altrettanto “scottante” delle tasse. “Negli ultimi dieci anni l’Irpef è quasi triplicata, l’introito dell’Imu ha superato i 500.000 euro e l’imposta sull’acqua è la più cara dell’intera Lombardia” ha chiosato Claudio Rossi. “Nell’ultimo bilancio di previsione sono state inserite spese di 370.000 euro per il Sociale – un settore certamente fondamentale, che però non deve essere eccessivamente potenziato a scapito di altri – e di 500.000 euro per il personale del Municipio, con 60.000 euro di oneri di urbanizzazione (su 85.000 totali) che finiscono poi per essere “dirottati” sulle spese correnti. Di contro, i fondi per lo sviluppo del lavoro e delle imprese si sono praticamente azzerati e il Comune ha dovuto farsi carico di ulteriori costi per servizi come la mensa e il trasporto scolastici di cui gli utenti – per la politica adottata dall’Amministrazione – non sono stati chiamati a farsi carico”. Tutti temi, dunque, sui quali al termine della serata i consiglieri di “Nuova Airuno Aizurro” hanno invitato i presenti a riflettere, anche in vista dei prossimi appuntamenti pre elettorali – e della stesura del programma – in attesa della chiamata alle urne del 26 maggio.
B.P.
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