Paderno: gruppi al lavoro per trovare il candidato a sindaco
Gli schieramenti politici di Paderno si stanno organizzando in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio con una certa calma. E' effettivamente ancora piuttosto presto e nessuno, al momento, si è fatto avanti. Risulta perciò difficile ipotizzare chi, all'interno dei gruppi attualmente seduti in assise, si prenderà la briga di candidarsi a sindaco. Ma dopotutto, gli elettori padernesi si sono abituati negli anni a conoscere il nome degli sfidanti (sempre e solo due da parecchi turni) soltanto pochi giorni prima il termine prefissato per la presentazione ufficiale delle liste.
Perciò non è da escludere che si dovrà attendere fino ad aprile. ''Vivere la Piazza'' sta tirando le fila proprio in questi giorni ed è in attesa di capire chi se la sente di impegnarsi ancora per il paese. Marinella Corno è ancora incerta circa una sua possibile ricandidatura e qualche mese fa, nel corso di una consulta dei servizi sociali, aveva ammesso di volersi ''ritirare'', mentre il prof. Claudio Stella ha respinto con convinzione le voci che quasi lo davano per possibile erede di Rotta.

Renzo Rotta, Marinella Corno e Claudio Stella
''Troppi impegni a scuola, dove ho anche importanti responsabilità, perciò non me la sentirei''. Volendo sbilanciarsi, si potrebbe dunque ipotizzare che l'attuale borgomastro sarà costretto a ripresentarsi e, eventualmente, occupare per altri cinque anni ''la poltrona''.
Nemmeno Giampaolo Villa, impeccabile nelle sue presentazioni degli esercizi finanziari (mai contestato dalle minoranze) e spesso al fianco di Rotta nei vertici istituzionali che si sono tenuti nei mesi scorsi per il ponte, ha manifestato un interesse particolare a rilevare il posto che a maggio sarà messo in discussione, spiegando soltanto che ''il gruppo si è messo al lavoro proprio in questi giorni''.
Valter Motta, Giampaolo Villa e Matteo Crippa
Un aiuto a schiarire le idee di chi vorrebbe nomi certi e in fretta non lo ha dato nemmeno l'ex sindaco Valter Motta. ''Il mio 'piccolo' problema è che il lavoro mi assorbe parecchio'' ha commentato. ''Credo che non sarei in grado di reggere al peso di dover fare anche il sindaco. Nei due mandati dal punto di vista professionale ero leggermente meno impegnato. Al gruppo ho sempre dato il mio supporto, facendo qualche passo indietro cinque anni fa, e posso continuare a darlo. Non so che intenzioni abbia Renzo. Nei miei due mandati avevo tra i 40 e i 50 anni. Lui ne ha un po' di più ed è vero che ha il vantaggio di essere in pensione, ma a quanto ne so non gli dispiacerebbe nemmeno fare il nonno a tempo pieno. Vedremo, non mi sento di spingerlo né da una parte né dall'altra''.
Sull'altro fronte, quello di ''Paderno Cambia'', a parlare è stato il capogruppo Matteo Crippa. A differenza di cinque anni fa, però, non sembra più così intenzionato a prendere in mano le redini della squadra e candidarsi. ''Al momento è un no, il mio, però stiamo ragionando sulla possibilità che si facciano avanti altre persone della lista'' ha commentato. Di altri schieramenti all'orizzonte non se ne vedono.
A.S.