Cornate: più di 3.500 podisti per ''Corri con energia''
Un successo nel segno dello sport che si rinnova: anche quest'anno "Corri con Energia" fa parlare di sè per i numeri da record e l'organizzazione impeccabile.
Solo volti soddisfatti e sorridenti fra gli oltre 3500 iscritti venuti letteralmente da ogni dove, che dalle 7.30 di questa mattina sono partiti dall'Oratorio di Porto d'Adda per cimentarsi nei diversi 5 percorsi previsti da 8, 10, 15, 21 o 28 km. Come nella scorsa edizione, infatti, si è voluto diversificare le distanze per consentire a tutti - gruppi sportivi, appassionati e famiglie - di portare a termine la corsa a seconda della propria preparazione atletica ed andatura prescelta.
La manifestazione podistica non competitiva - giunta alla sua terza edizione -, ideata e realizzata dall'associazione I Corsari di ASD Equi-Libri con il patrocinio del Comune di Cornate d'Adda, non avrebbe però potuto essere all'altezza delle aspettative senza il prezioso apporto e sostegno delle tante associazioni locali.
La Protezione Civile, la Polizia Municipale, la Pro Loco, l'ASD Ambrosiana di Porto, il Gruppo Alpini, l'A.V.S.A., l'associazione Motoincontro, l'ASD Hops, l'associazione Genitori InOltre e molti altri volontari hanno prestato le proprie forze per la buona riuscita dell'evento, chi alla sorveglianza del percorso, chi ai punti di ristoro.
L'orgoglio degli organizzatori, che nel 2017 si sono visti meritatamente riconoscere il premio FIASP per la migliore manifestazione esordiente nella provincia di Monza e della Brianza, rimane quello di saper coniugare l'amore per lo sport e la dinamicità della corsa con la bellezza che il nostro paesaggio ci offre. Per questo ogni anno vengono proposti tracciati che, snodandosi sulle rive del fiume Adda e passando dall'Ecomuseo di Leonardo, fino ad arrivare al Santuario della Rocchetta, sanno valorizzare le meraviglie del territorio.
I Corsari di ASD Equi-Libri, gli organizzatori della manifestazione
Sarà forse questo il punto di forza della corsa: il fascino dei luoghi che trasforma il semplice podismo in quello che ai Corsari piace chiamare "poditurismo". Infine, un delizioso e ricco ristoro attendeva i partecipanti al traguardo: pasta e fagioli, vin brulè e tantissime altre leccornie per appagare il palato dopo tanta fatica.
F.F.