Mandic: fermo da novembre il concorso, già vinto, per i codici minor del PS

L'approvazione della graduatoria risale al 23 novembre 2018 con deliberazione n. 762. Tre i professionisti che hanno superato le prove: con 27,355 punti Piercarlo Minoretti, con 20,501 Lorenzo Ranalli e con 20,140 Barbara De Bortolo. Ma il concorso per l'ambulatorio dei codici minor presso il pronto soccorso del Mandic, in realtà,  è rimasto solo sulla carta.
Ad oggi infatti infatti non è ancora stato attivato. Eppure si tratta di un servizio che potrebbe risultare utilissimo, in grado di smaltire i momenti di maggiore affollamento, dovuti alla presenza di pazienti con casistiche non gravi, classificate appunto minori.

La sala d'attesa del PS di Merate

Il medico, attivato in una delle fasce orarie critiche, soprattutto quelle a scavalco tra un turno  l'altro, si dovrebbe occupare di visitare i soggetti già classificati come non prioritari, più da medico di base diciamo, e indirizzarli così o verso accertamenti clinici oppure prescrivendo loro una terapia.
Come dicevamo nessuno però ha iniziato a prestare servizio al pronto soccorso del Mandic. Da quanto si apprende pare si tratti di un problema di “monte ore di lavoro” non in linea con le disponibilità del vincitore. Interrogato sull'argomento il direttore generale Paolo Favini ha dichiarato di non esserne a conoscenza, precisando che se le condizioni per un candidato si rivelano non fattibili si dovrà per forza scorrere in graduatoria.
Peccato che siano passati già quasi due mesi e non è detto che qualcuno non si sia già arrangiato diversamente, trovato occupazione altrove.
S.V.
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