Ponte: il cantiere fermo dal 22 dicembre. L’anno nuovo porterà lavori più celeri?

Chi bazzica nei pressi del Ponte San Michele tutti i giorni è pronto a giurare che dal 22 dicembre sulla struttura non si sia vista anima viva. Avranno iniziato a lavorare soltanto la notte? O di primissima mattina? Pare di no.  Anche noi, passati a dare un'occhiata nelle mattine di giovedì 27 e sabato 29 dicembre, abbiamo trovato il deserto.


Evidentemente, se così fosse, le ferie di Natale non hanno badato a urgenze e si sono dilatate ben oltre i giorni propriamente festivi, acuendo non poco la rabbia e il nervosismo di chi, festa comandata o meno, ha a che fare quotidianamente con il ponte chiuso e con i disagi che esso comporta. Perchè le perdite economiche e i tempi di percorrenza da e verso il posto di lavoro o di studio non conoscono riposi né festività né vacanze.

 

Ci saranno fino a quando questo asse viario non sarà riaperto alla circolazione, iniziando pure da quella pedonale ma comunque dando un minimo di respiro e di agio a chi gravita tra le due sponde.

L'augurio è dunque quello che con il nuovo anno l'andatura dei lavori possa riprendere con una piega diversa e procedere più velocemente. E magari, come ha più volte proposto il Comitato Ponte San Michele, si possano finalmente vedere gli operai al lavoroanche il sabato e la domenica.
A.S.
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