Ponte: il comitato San Michele raccoglie le critiche da Merate

Durante l'ultima Fiera di Sant'Ambrogio, a Merate, è stato raro imbattersi in bancarelle che non vendessero qualche merce o generi alimentari.
Qualcuna tuttavia c'era, anche se era più un gazebo, e ad allestirla è stato il Comitato San Michele, nato ormai due mesi fa su iniziativa di alcuni cittadini di Calusco (tra cui imprenditori, professionisti, studenti e pendolari) per essere il portavoce di tutte quelle persone che dopo la chiusura del Ponte di Paderno hanno iniziato a vivere una serie di disagi e difficoltà.
''Siamo rimasti veramente sorpresi della risposta che abbiamo avuto dalla cittadinanza meratese'' ha commentato Marco Ardenghi, uno dei fondatori del movimento.



''Dobbiamo anche in parte ringraziare il sindaco e tutta l'amministrazione per la disponibilità dimostrata. E' stata veramente una piacevole sorpresa vedere tanta gente fermarsi al nostro gazebo. Parecchi ci hanno spiegato le loro problematiche, e tra queste abbiamo trovato di tutto, persino nonne che non vedono più i loro nipoti perché il tragitto per tornare a casa dall'università è diventato più lungo. Abbiamo raccolto in questa occasione circa 150 adesioni, superando di gran lunga i 2mila iscritti''.
Il sostegno non manca, dunque, nei confronti dell'attività del comitato. Chi lo gestisce, tuttavia, ha anche potuto constatare di quanto sia difficile trovare anche qualcuno disposto a rimboccarsi le maniche e partecipare attivamente.

''Adesso ci stiamo concentrando per la manifestazione di sabato 15 dicembre, all'ingresso del Ponte dalla sponda di Calusco, e ad esempio abbiamo un attimo accantonato il discorso dei tesseramenti, che non sembrerà ma è una pratica molto lunga'' ha proseguito Ardenghi. ''Certo è che siamo sempre i soliti quattro a fare qualcosa. In questo ambito riceviamo poco aiuto. Credo che rispecchi molto la situazione che abbiamo in Italia, con il 99% delle persone che semplicemente parlano a sproposito quando invece bisognerebbe fare andare le mani''. Sabato si prevedono dunque centinaia di persone, se non migliaia, a Calusco.
Ardenghi ha fatto sapere che saranno invitati a parlare alcuni amministratori di RFI e politici di diversi schieramenti. ''Ho già detto chiaramente che quella di sabato non sarà la sede per rinfacciarsi a vicenda cose non fatte o fare polemica. Al contrario, vogliamo che si dimostri che stiamo lavorando tutti uniti, su un unico fronte, per ottenere risposte serie e concrete sul Ponte'' ha concluso Ardenghi, il quale ha anticipato che l'assessore regionale ai trasporti Claudia Maria Terzi.
A.S.
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