Bernareggio 'spot' in comune per portare l'educazione civica a scuola
Ultimo sprint prima del traguardo, con un obiettivo chiaro: educare alla cittadinanza a scuola. La scadenza in ballo, ormai agli sgoccioli, è quella per la raccolta firme per introdurre l'ora di Educazione alla Cittadinanza come materia curricolare obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado. Una piccola campagna per un disegno che guarda ai diritti e ai doveri di uomini e donne di domani, lanciata da ANCI lo scorso luglio. Con il paletto delle 50mila firme per dare un seguito concreto all'iniziativa popolare. Per fornire un ulteriore segnale forte in questa direzione, il comune di Bernareggio, che ha aderito fin da subito per promuovere la raccolta delle firme in municipio attraverso i principali canali della comunicazione, ha avanzato un ultimo appello in vista delle ultime decisive settimane (il 31 dicembre si chiude la raccolta firme in tutti i comuni) affinché l'iniziativa approdi in parlamento. Utilizzando però una modalità 2.0, per provare a fare presa sugli indecisi. Un videomessaggio postato sulla pagina Facebook del Comune, in cui ad esporre il progetto sono stati direttamente il sindaco Andrea Esposito e il vicesindaco Paola Brambilla. "L'idea è quella di introdurre una materia autonoma dove permettiamo ai nostri ragazzi di studiare la Costituzione Italiana, le istituzioni della Repubblica Italiana, le istituzioni europee, gli elementi fondamentali del Diritto, della cittadinanza attiva e della Legalità - ha sottolineato Brambilla - Tutte esperienze che permettono loro di crescere e di poter essere domani cittadini più consapevoli dei propri diritti e doveri, quindi anche più responsabili e solidali". "Ed è per questo che nei comuni stiamo promuovendo questa raccolta firme - ha affermato Esposito prendendo il testimone - È importante condividere il senso di comunità perchè spesso nelle iniziative che proponiamo, cerchiamo di trasmettere il messaggio di cosa significhi avere diritti e doveri. E sarebbe bello che durante le ore scolastiche questi messaggi possano passare attraverso una materia d'insegnamento".
Il sindaco Andrea Esposito e il vicesindaco Paola Brambilla durante il 'videospot'
Il senso di questo ultimo appello, come ribadito poi dal vicesindaco, è quello di "fare ancora un pezzettino in più", chiamando in causa i genitori degli alunni del Comprensivo. In questa direzione partirà a giorni una newsletter del comune a tutte le famiglie degli alunni per informarle dell'iniziativa. La sottoscrizione può essere fatta in comune dai cittadini residenti maggiorenni, esibendo un documento d'identità valido, negli orari di apertura del comune. E coincidenza vuole che proprio giovedì, quando è stato pubblicato il videomessaggio, la Lega, attraverso il deputato correzzanese Massimiliano Capitanio, abbia presentato in conferenza stampa alla Camera una proposta di legge che prevede l'obbligo dell'Educazione Civica a scuola, dalla scuola materna alle superiori, con valutazione dal terzo anno delle elementari e certificazioni alla fine del triennio della scuola secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado. Insomma, in un modo o nell'altro l'obiettivo sembrerebbe alla portata. Non solo: secondo la proposta, l'educazione civica sarà anche materia di colloquio in occasione degli esami di terza media e di maturità. Una disciplina molto articolata, approfondita con 33 ore annuali, che non verterebbe solo sulla conoscenza della Costituzione, ma spazierebbe dal contrasto a bullismo e cyberbullismo fino all'educazione stradale e al contrasto alla dipendenza da droghe e alcol. Intanto il Comprensivo di Bernareggio, che sul versante legalità e diritto alla cittadinanza anche quest'anno si è dato (e si darà ancora molto da fare), con iniziative quali la piantumazione della magnolia nel giardino comunale dedicata a Falcone e Borsellino, ha anticipato ancora una volta i tempi. Già nel PTOF dall'anno scolastico 2017-18 per la scuola secondaria, ha inserito nel curricolo dell'autonomia la disciplina dell'Educazione alla Cittadinanza.
