Carnate: in mostra trenini di tutti i tipi e per tutti i gusti

Un weekend di passione su ferro, alle elementari di via Premoli e in oratorio, per una nicchia, quella del "modellismo ferroviario", che, almeno apparentemente, non conosce crisi. Anche quest'anno i gruppi di hobbisti e appassionati di fermodellismo provenienti dal Nord Italia hanno fatto scalo a Carnate.

Club Modellismo Pavese

Un invito sempre ben accolto quello diffuso dal Gruppo Sala Stazione, che in questo periodo, da oltre due decadi, trasforma alcuni spazi del paese in aree espositive di grande fascino e fermento di pubblico. Il polo vimercatese da ben 23 anni incarna un vero e proprio punto di ritrovo per i cultori della materia, garantendo una tappa obbligata nel calendario degli appassionati. Una vetrina consolidata per tanti gruppi di amici (perchè questo in fondo sono le associazioni di fermodellismo), che in queste occasioni, così come durante gli eventi fieristici d'eccellenza, trovano la loro vera ragion d'essere.

Amici del Treno Bollate
Oltre che una gratificazione che è il motore del collezionismo, visto il grande ricircolo di curiosi e non addetti che gravita attorno alle locomotive in miniatura. Un'attrattiva speciale anche per il pianeta dei più piccoli, che durante la due giorni possono contare su aree riservate in cui mostrare le loro ingegnose creazioni realizzate con gli intramontabili "Lego", e divertirsi grazie a possibilità di svago fuori dagli schemi ordinari, naturalmente a tema ferroviario.

Amici Scala G

Nei modelli dei gruppi di amatori spiccano soluzioni variegate, specialmente nella scelta degli elementi "recuperati" dal reale: dalle stazioni al materiale rotabile, passando per i convogli e il paesaggio. Dettagli essenziali, da cui passa inevitabilmente il grado di realismo e la completezza delle composizioni.

Aldo Amari

La vera differenza però, visivamente parlando, la fanno le dimensioni. Anche l'occhio più inesperto riesce a captare la differenza fra riproduzioni in scale contenute e i modelli con misure in formato "XL", come quelle inconfondibili degli Amici Scala G di Torino.

GFO Bergamo

Svariati anche i tipi di alimentazione dei modelli in esposizione, dal vapore vivo che ricrea il tipico "sbuffo", all'avveneristica soluzione elettrica. La varietà tocca inoltre le tratte e le stazioni ferroviarie più disparate: si va dal fascino di linee storiche dismesse, come la vecchia Milano-Magenta, soppressa negli anni "50, che rivive nel plastico dell'Associazione Culturale Trasporti Milano, a fermate più recenti e tuttora in attività, come la stazione di Capriolo del Club Modellismo Pavese.

Associazione Culturale Trasporti Milano

E tra un modellino e l'altro spuntano aneddoti curiosi che non ti aspetti, che raccontano tutta la difficoltà dei gruppi, da lontano solo immaginabile, di reperire sedi fisse in cui posteggiare questi "piccoli colossi". Scogli logistici che, a quanto pare, si possono sormontare solo con una passione smodata. Anche perchè le risorse sono quello che sono, percui la famosa fiammella si alimenta solo con l'interesse.

Amici del Vapore Vivo di Casarile

Il plastico del Gruppo Sala Stazione

A completare il quadro, non sono mancati anche quest'anno gli espositori singoli, che hanno impreziosito l'esposizione sfoggiando con orgoglio le opere personali nei locali dell'oratorio, e, il sabato, i rappresentanti della "mostra scambio".

Un modellino in Lego realizzato da alcuni bambini

M.L.
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