Zardoni:rispondo al lettore sulle tempistiche per il S.Michele e chiedo lumi sulla soluzione scelta per le barriere anti-suicidi?

Ho letto l'informativa RFI segnalata dall'attento lettore Simone.
Innanzitutto non si tratta di un bando pubblico ma di una procedura ristretta, nel senso che solo soggetti selezionati da RFI potranno presentare l'offerta, e questo dovrebbe garantire meno rischi di ricorsi e procedure di gara più rapide.
Inoltre è prassi che la progettazione esecutiva venga fatta dal soggetto che vincerà la gara. Questo non significa che non ci sia un progetto: RFI ha già a disposizione il progetto definitivo, che è servito per quantificare il capitolato di appalto e per ottenere le autorizzazioni dalla Soprintendenza e altri Enti interessati.
In relazione ai lavori già avviati, sarebbe inoltre interessante conoscere quale soluzione si preveda di adottare per le barriere anti-suicidi: la cosa piu' semplice, meno impattante e più efficace, a mio parere, penso possa essere l'innalzamento degli attuali parapetti, con medesimo disegno, fino all'altezza di oltre 2 metri. L'informativa di RFI del 6 novembre scorso faceva quasi presupporre che resteranno sia i parapetti (cosa ovvia...) che le attuali (e oscene...) reti antiscavalcamento. Si leggeva infatti: "questa prima fase dei lavori, durata 5 mesi, prevede il restauro e il consolidamento dei parapetti, la messa in sicurezza dei camminamenti pedonali laterali con lastre del selciato originale, il rinnovo delle reti antiscavalcamento, la sostituzione dei guardrail ed il rifacimento totale del manto stradale".
Qualcuno ne sa qualcosa di più?
Grazie e cordiali Saluti,

G.Zardoni

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