Merate: la giornata dell'ipertensione con lo studio dello stile di vita e i fattori di rischio
Sono state una cinquantina le persone che sabato hanno colto l'opportunità di un controllo gratuito dei valori che possono influire sull'ipertensione arteriosa e quindi sull'insorgenza di patologie quali ictus, insufficienza renale e cardiaca, cecità, infarto del cuore, scompenso cardiocircolatorio.
Grazie all'impeccabile organizzazione dei volontari AVIS con l'associazione lecchesi ipertesi (ALI) è stato possibile offrire l'utilissimo servizio con un'equipe formata da 2 infermieri professionali e dalla dottoressa Antonella Ferranti che una volta ricevuti gli esiti degli esami ha proceduto con una sintesi della situazione del paziente, incrociando tutti i dati ricevuti. Sono così stati valutati i fattori di rischio cadiovascolari, influenzati dallo stile di vita dunque dall'alimentazione, dall'attività motoria, dal fumo, confrontando anche i valori di colesterolo, pressione, trigliceridi e glicemia misurati.
Le indicazioni fornite sono state così utili per eventuali approfondimenti da parte del paziente, tramite il proprio medico curante.
Alfredo Fenoglio con la dottoressa Antonella Ferranti
I volontari AVIS
Grazie all'impeccabile organizzazione dei volontari AVIS con l'associazione lecchesi ipertesi (ALI) è stato possibile offrire l'utilissimo servizio con un'equipe formata da 2 infermieri professionali e dalla dottoressa Antonella Ferranti che una volta ricevuti gli esiti degli esami ha proceduto con una sintesi della situazione del paziente, incrociando tutti i dati ricevuti. Sono così stati valutati i fattori di rischio cadiovascolari, influenzati dallo stile di vita dunque dall'alimentazione, dall'attività motoria, dal fumo, confrontando anche i valori di colesterolo, pressione, trigliceridi e glicemia misurati.
Le indicazioni fornite sono state così utili per eventuali approfondimenti da parte del paziente, tramite il proprio medico curante.
S.V.