Vaccinazione a Oggiono e Merate: l’ASST spiega l’accaduto. Servizio al Mandic il 28

Lecco, 20 novembre 2018_ In merito alla segnalazione della Sig.ra Paola, apparsa sul Vostro giornale in data 20-11-2018, e più in generale all'articolo che riporta tale lettera, occorre fare chiarezza premettendo da un lato la volontà di questa azienda di ascoltare sempre la voce dei propri utenti, facendo tesoro delle loro segnalazioni e dei consigli che emergono al fine di fornire un servizio sempre più 'a misura' del cittadino, ma allo stesso tempo portando alla luce quelle che sono alcune inesattezze che possono risultare fuorvianti.

Anzitutto, per quanto riguarda la situazione riscontrata nel Poliambulatorio di Oggiono nella giornata di ieri, occorre precisare che i problemi legati al ritiro dei biglietti non sono attribuibili ad una sostanziale incuranza dell'azienda dal punto di vista organizzativo, come si evince dalla lettera, bensì all'esito di una situazione di conflittualità che si è manifestata tra i volontari presenti in loco - che da sempre supportano con impegno l'azienda sociosanitaria nelle attività correlate alle sedute vaccinali sul territorio e in ospedale - e gli utenti in coda, che hanno vivacemente manifestato il proprio disappunto al punto di indurre gli stessi volontari ad abbandonare il servizio, situazione che immancabilmente si è ripercossa sull'efficienza delle attività della giornata, andando ulteriormente a gravare sui tempi di attesa per accedere alle prestazioni.

Sempre rispetto al Poliambulatorio di Oggiono occorre inoltre evidenziare che, contrariamente a quanto erroneamente segnalato, nella giornata di ieri erano attivi ed operativi non uno ma due ambulatori per l'intera giornata, il che ha permesso che venissero effettuate 540 vaccinazioni. Come di prassi, priorità di accesso è stata data alle persone invalide in carrozzina, alle donne gravide ed ai minori.
E' chiaro tuttavia che l'iperafflusso di utenza registratosi nella giornata di ieri e i disguidi occorsi con i volontari hanno portato al formarsi di code, con i relativi disagi per l'utenza. In considerazione di questo l'azienda, contando sul pronto ritorno operativo dei propri volontari nella sede di Oggiono, assicura che provvederà a perfezionare gli aspetti organizzativi dell'attività rendendola più snella ed agevole e a completare l'allestimento della sala di attesa con ulteriori sedie per agevolare la permanenza dell'utenza, nel rispetto della capienza degli spazi e delle norme di sicurezza.   Tornando alla lettera della Sig.ra Paola, questa volta con riferimento agli aspetti che riguardano gli sportelli aperti al pubblico e nello specifico la fase di prenotazione delle prestazioni, occorre ancora una volta ribadire che il Tu Passi - a ragione veduta definito nella lettera di segnalazione un 'utile strumento innovativo per la gestione delle code' - proprio in virtù  dell'aspetto di innovazione che porta con sé può in prima battuta creare qualche disagio dovuto alla naturale mancanza di dimestichezza dell'utenza con uno strumento nuovo che può generare confusione, specialmente nella popolazione più anziana. Tuttavia, come testimoniato nelle altre sedi aziendali dove il Tu Passi è attivo da più tempo, queste problematiche si risolvono rapidamente e questo strumento - specialmente se sfruttato al massimo delle sue potenzialità (ci riferiamo alla possibilità di prenotare il proprio posto in coda, in loco come da casa) permette di rendere più efficace ed efficiente l'atto della prenotazione di una o più prestazioni. Sulla scia di quanto segnalato rispetto alla possibile confusione creata  dalla generica dicitura 'ex asl', invece, l'Azienda assicura che verranno predisposti prontamente appositi cartelli in cui verranno illustrate dettagliatamente le prestazioni che rientrano in tale categoria. Infine, rispetto alla richiesta di prolungare l'orario di apertura degli sportelli, si segnala che l'Asst ha già predisposto, a partire dal 3 dicembre, l'apertura degli sportelli a tempo continuato, dalle ore 8 alle ore 16.     L'ultima questione, chiaramente non in ordine di importanza, riguarda la questione delle vaccinazioni nel meratese. A tal proposito è bene sottolineare che la mancata attivazione - quest'anno -  del punto vaccinazioni antinfluenzali di Piazza don Minzoni a Merate non è stato affatto 'inopinata', come descritta in apertura dell'articolo a cui ci riferiamo: la scelta si è al contrario resa necessaria per motivi di carattere tecnico non risolvibili da questa Asst nell'immediato, ma per i quali l'assessore John Patrick Tomalino ha recentemente garantito che verranno date risposte efficaci da parte del Comune di Merate nel futuro più prossimo. Ad ogni modo, preso atto del malcontento suscitato dalla scelta di convogliare presso la sede di Cernusco Lombardone le sedute vaccinali che prima venivano effettuate presso il Centro Anziani  di Piazza don Minzoni, l'Asst ha messo a disposizione i suoi professionisti per una seduta straordinaria di vaccinazioni presso l'ambulatorio n.26 del Poliambulatorio dell'ospedale Mandic di Merate (piano -1), che sarà aperto il giorno 28-11-2018 dalle ore 9.00 alle ore 12.00.   Concludendo, la campagna di vaccinazione antinfluenzale - quanto meno rispetto a queste prime settimane - ha in effetti evidenziato un afflusso di utenza che è andato oltre le previsioni negli ambulatori della nostra Asst, che in questa prima fase hanno somministrato 3700 dosi di vaccino.    Si approfitta infine della presente per ricordare che le vaccinazioni possono essere effettuate anche negli studi dei medici di medicina generale, per i quali è stato incrementato il numero di vaccini al fine di favorire la capillarità della somministrazione nonché per agevolare i pazienti particolarmente fragili anche a domicilio.
ASST LECCO
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