Merate: le ''ultime'' vaccinazioni ai poliambulatori del Mandic
Le sedute vaccinali antinfluenzali per l'ultimo anno si faranno a Merate. Ma all'ospedale. Peccato che tale decisione, che poteva a questo punto essere assunta immediatamente al momento di diramare l'elenco del calendario con luoghi e orari, sia stata presa solamente in questi giorni dopo le proteste da parte della cittadinanza e dopo che ormai la maggior parte degli interessati si era attrezzata, alcuni non senza difficoltà.
Per mancanza di un collegamento informatico e per la non adeguatezza dei locali di Piazza Don Minzoni, fino all'anno scorso deputati ad ospitare le sedute vaccinali, la popolazione era stata dirottata al presidio di Cernusco, con le difficoltà del caso di spostamento, congestionamento e anche di qualche terminale in blocco (come testimoniato da un lettore che si sarebbe visto prendere i dati in forma cartacea, ndr). L'ASST si era limitata a diramare l'elenco delle sedute vaccinali, senza premurarsi che la cancellazione della postazione meratese, senza preavviso nemmeno nei confronti dell'autorità civica, avrebbe creato chiaramente delle difficoltà. Alla richiesta di porre rimedio al problema sollevato dal clamore mediatico, in un primo tempo come spiegato dall'assessore John Patrick Tomalino si era pensato di ripristinare temporaneamente il servizio presso il centro di piazza don Minzoni con un semplice collegamento tramite modem portatile. Ma a un sopralluogo si era scoperto che i locali adibiti non erano coperti dal segnale. Escludendo che l'opzione di un hotspot o di un antennina a fare da "ripetitore" non sia stata presa in considerazione, si è optato per una soluzione all'ultimo e di ripiego. "Ho parlato con l'ASST" ha spiegato Tomalino "e chiaramente mi sono lamentato per quanto accaduto, senza nemmeno darci un preavviso. Ci si sarebbe potuti organizzare per tempo se la nuova normativa chiedeva determinati parametri. Ora mi hanno assicurato che attiveranno una seduta vaccinale per chi non è ancora riuscito a beneficiare del servizio e la sede saranno i polimbulatori dell'ospedale". Peccato che già qualche settimana fa forse si sarebbe potuto optare per questa soluzione senza creare troppo scompiglio e disagio alle persone.
Per mancanza di un collegamento informatico e per la non adeguatezza dei locali di Piazza Don Minzoni, fino all'anno scorso deputati ad ospitare le sedute vaccinali, la popolazione era stata dirottata al presidio di Cernusco, con le difficoltà del caso di spostamento, congestionamento e anche di qualche terminale in blocco (come testimoniato da un lettore che si sarebbe visto prendere i dati in forma cartacea, ndr). L'ASST si era limitata a diramare l'elenco delle sedute vaccinali, senza premurarsi che la cancellazione della postazione meratese, senza preavviso nemmeno nei confronti dell'autorità civica, avrebbe creato chiaramente delle difficoltà. Alla richiesta di porre rimedio al problema sollevato dal clamore mediatico, in un primo tempo come spiegato dall'assessore John Patrick Tomalino si era pensato di ripristinare temporaneamente il servizio presso il centro di piazza don Minzoni con un semplice collegamento tramite modem portatile. Ma a un sopralluogo si era scoperto che i locali adibiti non erano coperti dal segnale. Escludendo che l'opzione di un hotspot o di un antennina a fare da "ripetitore" non sia stata presa in considerazione, si è optato per una soluzione all'ultimo e di ripiego. "Ho parlato con l'ASST" ha spiegato Tomalino "e chiaramente mi sono lamentato per quanto accaduto, senza nemmeno darci un preavviso. Ci si sarebbe potuti organizzare per tempo se la nuova normativa chiedeva determinati parametri. Ora mi hanno assicurato che attiveranno una seduta vaccinale per chi non è ancora riuscito a beneficiare del servizio e la sede saranno i polimbulatori dell'ospedale". Peccato che già qualche settimana fa forse si sarebbe potuto optare per questa soluzione senza creare troppo scompiglio e disagio alle persone.
S.V.