Il Team di Bernareggio scende in campo nel torneo di Milano
Un premio all'impegno sul campo, con la speranza di mettere lo stesso spirito visto sotto rete, per inserirsi al meglio nel nuovo contesto di vita. Loro sono i sette ragazzi africani che hanno preso parte al Torneo organizzato a settembre da Naga Onlus a cui hanno partecipato 16 squadre di giovani di 19 nazionalità diverse, ospiti nella provincia di Monza Brianza.
Dal 1987 l'associazione di Milano offre gratuitamente assistenza di tipo socio-sanitaria e legale ai cittadini stranieri regolari e non, rom e sinti. Ma propone anche attività socializzanti, proprio come il torneo "Un Calcio al Razzismo", intitolato alla memoria del fondatore della onlus, Italo Siena, e organizzato al Centro Sportivo Frog di Milano per riempire con il movimento e la condivisione il tempo libero dei ragazzi.
I richiedenti asilo del team di Bernareggio corsari al trofeo di Milano, insieme al sindaco Andrea Esposito
Il team ''Bernareggio'' al Centro Frog di Milano, lo scorso settembre
Insomma, un appiglio in molti casi essenziale per mantenere alte le loro prospettive di vita. Nel caso di Bernareggio, si tratta di giovani (cinque originari del Gambia, due della Guinea) ospitati all'interno delle associazioni di paese che si occupano dei progetti di accoglienza. Giovani che hanno portato in alto (e sulle magliette) con onore il nome di Bernareggio alzando il trofeo. Mercoledì sera, a coronamento del successo ottenuto sul campo, i ragazzi sono stati accolti in comune dal sindaco di Bernareggio Andrea Esposito e dal vicesindaco Paola Brambilla, e hanno mostrato soddisfatti le magliette ricevute in regalo.
Bernareggio si conferma così, una volta di più, realtà attiva per quanto riguarda i temi della solidarietà, con un ruolo chiave ben definito all'interno della rete della buona accoglienza del vimercatese, grazie anche all'adesione al sistema SPRAR e alle iniziative portate avanti nell'ambito dell'inclusione.
M.L.