MERATE: SABATO 10 L'OPEN DAY AL COLLEGIO VILLORESI

SABATO 10 L’OPEN DAY AL COLLEGIO VILLORESI

Sabato 10 novembre il Collegio Villoresi di Merate presenta la propria offerta educativa e didattica alle famiglie dei bambini che il prossimo settembre inizieranno la Scuola dell'Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado. Alle 10.00 l'accoglienza e il saluto iniziale del rettore e del preside Stefano Motta, prima della visita ai tre settori della scuola e dell'incontro con maestre e docenti.
Abbiamo chiesto a lui di sintetizzare in quattro parole d'ordine la proposta del Collegio.  


ACCOGLIENZA - Non è facile sintetizzare una storia più che centenaria! In passato la nostra scuola, infatti, era l'Istituto Beata Vergine Maria, fondato nel 1889 da Mons. Federico Colombo e affidato alle "Dame Inglesi" di Lodi, suore vocate all'educazione femminile: all'IBVM hanno studiato generazioni di alunne e alunni, e si sono formate moltissime delle maestre che oggi lavorano nelle scuole del meratese. Dal 2007, lo storico Istituto viene gestito dal Collegio Villoresi San Giuseppe di Monza, retto da don Romano Crippa.
Scuola Arcivescovile (il Collegio Villoresi è aperto a tutti, anche a chi, pur professando un credo religioso diverso, è disposto a confrontarsi con la provocazione del Vangelo), siamo scuola paritaria dal 2000: rispettiamo gli obiettivi e gli standard fissati dal Sistema Pubblico di Istruzione, elaboriamo un progetto formativo in armonia con la Costituzione e un POF (Piano dell'Offerta Formativa) conforme all'ordinamento scolastico. Accogliendo le esigenze dei genitori che lavorano, siamo diventati la "seconda casa in città", rendendo flessibili orari e attività. 

ESPERIENZA - I semi che una scuola può gettare non si limitano alle lezioni scandite dal suono della campanella. Ci piace coinvolgere i ragazzi che ci sono affidati in una serie di esperienze significative che sin dai primi mesi della Scuola dell'Infanzia stimolino i bambini in modo attivo. Ci interessa mettere al centro del processo educativo l'apprendimento, non l'insegnamento, stimolare gli studenti a impadronirsi delle discipline e dei contenuti, agendo in prima persona. Per questo valorizziamo i percorsi di educazione musicale, di teatro, i laboratori attivi nell'orto didattico, nell'atelier di arte, nel laboratorio di scienze, perché gli studenti possano - in sicurezza - toccare con mano oggetti e strumenti del sapere.

COMPETENZA - Dal 2016 abbiamo attivato il "Progetto College": un'evoluzione che porta le classi di studenti a muoversi da un'aula all'altra, ciascuna con setting diverso e mirato sulla singola disciplina. Ogni studente della Scuola Secondaria ha un proprio armadietto, tutti vestono secondo un dress code mirato a garantire uniformità, ordine, armonia e senso di appartenenza. Ci piace trattare i nostri alunni "da grandi", accompagnandoli a diventare autonomi, a non imparare a memoria un sacco di nozioni ma ad essere competenti in modo sicuro sui contenuti-cardine.
Per questo coniughiamo innovazione e tradizione: tutte le aule sono dotate dei moderni strumenti didattici (LIM, SmartTV, connessione in rete protetta, SmartKapp), i rapporti scuola-famiglia sono garantiti da un portale web, ma niente sostituisce una bella storia letta ad alta voce dalla maestra in aula, seduti in cerchio. Il Collegio ha anticipato, in questi anni, molte innovazioni poi lentamente arrivate anche nella scuola statale (l'inglese con docenti madrelingua, la digitalizzazione dei processi di insegnamento, il registro elettronico, gli insegnanti "specialisti" alla Scuola Primaria ecc.), ma sa che il segreto per un alunno competente (non "secchione") sta nella magia dello sguardo di un insegnante bravo, non nei tablet. 


ECCELLENZA - "Essere, non apparire". È la promessa che il nostro Collegio fa agli alunni e alle loro famiglie. Una promessa che ogni giorno manteniamo rendendo più forte l'identità di ciascun ragazzo attraverso il sapere e i valori.
Valori che hanno radici nel credo cattolico ma che fondano l'essere umano nella sua essenza: imparare ad avere fiducia, essere vicini agli altri, prendersi cura, essere autentici e responsabili, obbedire, ammettere gli errori e cambiare. Questa è l'eccellenza che inseguiamo: sì voti, sì i risultati - alti, indiscutibilmente -, sì lo studio delle lingue compiuto in modo eccellente, sì soprattutto diventare "grandi".

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