Meratese ancora sotto l’attacco delle micidiali polveri sottili. Ozono nei limiti ma PM 10 già 12 superamenti di 50 mµ/mc

Rientrato definitivamente l'allarme Ozono, inquinante che dilaga con la stagione calda, torna di prepotenza il problema delle polveri sottili. Ma non su tutto il territorio della provincia di Lecco. Ancora una volta, infatti, il meratese con la città capofila in particolare, è maggiormente colpito dallo sviluppo delle PM 10, mentre casatese, oggionese, area Lecco, Valsassina e alto lago non ne sono ancora lambiti. Per tutto il mese di ottobre i valori rilevati dalle centraline ARPA hanno evidenziato tassi di Ozono nettamente al di sotto della prima soglia, quella chiamata "valore obiettivo", ossia 120 microgrammi per metro cubo. Nel periodo giugno/settembre 2018, però, tale valore a Merate è stato superato 68 volte contro le 25 volte l'anno come media nei tre anni previsti dal D.Lgs. 155/2010. Dati anche peggiori in altre realtà della provincia. Ma vediamo nel dettaglio  

AREA CASATESE/OGGIONESE: nessun superamento del valore obiettivo per quanto concerne l'Ozono nel mese di ottobre. Tuttavia il dato delle 25 volte l'anno come media dei tre anni è stato ampiamente ignorato. A Casatenovo il superamento nei quattro mesi tra giugno e settembre è stato di ben 83 volte; 84 volte a Oggiono, altrettante a Barzanò e Missaglia. Positivo invece il rilevamento delle polveri sottili. Il valore limite di 50 microgrammi per metro cubo non è mai stato superato neppure una volta nei 31 giorni di ottobre. Anzi le medie sono risultate decisamente basse con significativi giudizi di "buona" da parte dell'Arpa della qualità dell'aria. La media del mese è stata di 23 mµ/mc a Casatenovo e di poco superiore a 22 a Barzanò, Oggiono e Missaglia. Diciamo quindi che al bacino casatese/oggionese il mese di ottobre ha regalato finalmente, e una volta tanto, un'aria discreta da respirare.

AREA LECCHESE: anche qui nessun superamento per quanto concerne i valori dell'Ozono. E un solo sconfinamento di PM 10 a Lecco via Amendola e Moggio. Meglio ha fatto Lecco via Sora con una media di 22,8 contro 27,5 di via Amendola, Valmadrera con 25,2, Moggio 22,6 e Mandello 15,7. Nel complesso dunque ottobre ha regalato anche in queste aree una buona aria.

AREA MERATESE: se la situazione dell'Ozono è sempre stata complessivamente migliore rispetto alle altre aree provinciali, il quadro si fa già fosco per le polveri sottili. Ben 12 superamenti del valore obiettivo con una punta di 73 mµ/mc il giorno 20. L'unico che ha visto sconfinare anche Lecco Amendola (52) e Moggio (61). Con il dato di ottobre i superamenti nel 2018 per le PM 10 sono già stati 43 contro un massimo tollerato dalla normativa vigente di 35 su base annua. E i mesi peggiori sono ancora davanti.     
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