Maltempo: bilancio in numeri dell'attività dei vigili del fuoco. 220 gli interventi complessivamente effettuati
Riceviamo e pubblichiamo il resoconto dell'attività svolta dal comando provinciale dei Vigili del fuoco in queste ore caratterizzate dall'emergenza maltempo:
Moltissimi interventi hanno impegnato, tra lunedì 29 e martedì 30 ottobre, il personale del Comando dei Vigili del Fuoco di Lecco e dei Distaccamenti Volontari di Merate, Bellano e Valmadrera.
A partire dalle ore 12 di lunedì 29 il personale del Comando di Piazza Bione ha effettuato 200 interventi di soccorso, con un picco di richieste di più di 170 interventi nell'orario compreso tra le ore 17 del 29 e le ore 2 di questa notte.
La pioggia intensa ed il forte vento sono state le cause principali delle richieste di intervento. La maggior parte delle richieste di soccorso pervenute alla Sala Operativa sono state per:
· rimozione di alberi caduti o pericolanti sulla sede stradale;
· rimozione di alberi caduti o pericolanti su edifici civili ed industriali;
· rimozione di cornicioni e strutture di copertura pericolanti;
· piccoli smottamenti, cartelli stradali divelti e ingombri di vario tipo sulle sedi stradali;
. allagamenti localizzati su sedi stradali e sottopassi.
· rimozione di alberi caduti o pericolanti sulla sede stradale;
· rimozione di alberi caduti o pericolanti su edifici civili ed industriali;
· rimozione di cornicioni e strutture di copertura pericolanti;
· piccoli smottamenti, cartelli stradali divelti e ingombri di vario tipo sulle sedi stradali;
. allagamenti localizzati su sedi stradali e sottopassi.
Altri interventi di rilievo, nella notte appena trascorsa, sono stati:
· nel comune di Lecco, in via Azzone Visconti, per la rimozione di una grù da cantiere caduta sui tetti delle abitazioni limitrofe;
· ad Oliveto Lario, in via Diaz, per la messa in sicurezza di un serbatoio di GPL ribaltato dalla caduta di un albero di grosse dimensioni nelle immediate vicinanze;
· a Bellano, in prossima della foce del fiume Pioverna, per il rischio di esondazione raggiunto dal corso d'acqua verso le 22 del 29 ottobre, poi rientrato durante le prime ore della notte.
· nel comune di Lecco, in via Azzone Visconti, per la rimozione di una grù da cantiere caduta sui tetti delle abitazioni limitrofe;
· ad Oliveto Lario, in via Diaz, per la messa in sicurezza di un serbatoio di GPL ribaltato dalla caduta di un albero di grosse dimensioni nelle immediate vicinanze;
· a Bellano, in prossima della foce del fiume Pioverna, per il rischio di esondazione raggiunto dal corso d'acqua verso le 22 del 29 ottobre, poi rientrato durante le prime ore della notte.
La forte pioggia ha inoltre causato una lunga serie di smottamenti ed allagamenti. In una decina di casi sono state soccorse persone in situazioni critiche rimaste bloccate all'interno o sul tetto degli autoveicoli. Sono stati effettuati anche 5 interventi per principio di incendio sul territorio provinciale.
Alle ore 17 del 29 ottobre è stato convocato dal Prefetto di Lecco, Dott.ssa Liliana Baccari, il Centro di Coordinamento dei Soccorsi a cui ha partecipato il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco dott. ing. Giuseppe Biffarella, al fine di verificare eventuali condizioni di particolare criticità sul territorio provinciale.
Le richieste di aiuto alla sala operativa sono pervenute in modo abbastanza uniforme da tutta la provincia, con una richiesta maggiore degli interventi di soccorso nell'area del capoluogo ed in Brianza. Nella tabella seguente il prospetto riepilogativo dei Comuni nei quali si è concentrato il maggior numero di interventi di soccorso.
Di seguito è allegata una cartina con il dettaglio degli interventi effettuati dal 29 ottobre fino alle ore 14 odierne.
Alle ore 15 odierne gli interventi effettuati sono 220 e al momento sono ancora in attesa di completamento 40 interventi di soccorso su tutta la provincia di Lecco. Il dispositivo di soccorso del Comando di Lecco, con 45 unità di personale permanente e volontario con automezzi ed attrezzature, è completamente schierato su tutto il territorio provinciale per far fronte alle richieste di aiuto della popolazione.