Violento acquazzone sul meratese, strade allagate e alberi caduti. Intere zone senza luce

Un violento acquazzone con scariche di vento fortissime e scrosci d'acqua che stanno impedendo la circolazione e allagando le strade, si è scatenato sul meratese a partire dalle 16.40.

 

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La pioggia, in realtà, sta cadendo incessante da questa notte, con punte di elevata intensità e altre più moderate, ma il nubifragio che si è scatenato poco prima delle 17, con un cielo diventato scuro, ha creato problemi a catena.

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I vigili del fuoco stanno lavorando per liberare le strade da alberi e rami caduti e tombini intasati in Via XXV aprile e Viale Cornaggia nonché Via San Vincenzo e Via Turati, Via Stelvio e Via Tofane.

La violenza del vento si è attenuata ma le condizioni delle strade sono critiche e sono decine le chiamate che stanno intasando il centralino del 115.



In Via San Francesco a Merate un albero del complesso residenziale è caduto travolgendo i cavi elettrici e così un'intera zona della città è al buio. I vigili del fuoco stanno lavorando per tagliare l'arbusto e ripristinare il transito della circolazione. In Via Volta ha ceduto il terreno e diversi metri cubi di terra hanno invaso la carreggiata nei pressi del cimitero. La statale 342dir è completamente paralizzata. Gli utenti della biblioteca di Piazza Riva Spoleti sono stati fatti "sgomberare" a causa di un problema tecnico.

Il sottopasso della stazione di Cernusco è libero mentre risulta parzialmente allagato quello di Pagnano.
Sono numerose le zone del meratese completamente al buio: la parte alta di Merate, alcune zone del centro, piazza prinetti e Via Manzoni.

Piazza Prinetti e Via Manzoni

 

La piscina di Via Matteotti è stata costretta a "evacuare" gli utenti per la mancanza di corrente e i corsi fino a domani sono stati sospesi.
Persiste il black out a Novate mentre a Sartirana la luce pare essere tornata.

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A Olgiate il torrente Molgora in località Stalli ha oltrepassato il muretto mentre Piazza IV novembre è completamente allagata.

La pensilina con i pannelli "strappati" a Calco

 

 

Problemi anche nella hall del Mandic

 

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