Mandic: oltre 300 persone alla giornata cardiologica. Individuati 2 casi a rischio

La quarta edizione della giornata cardiologica organizzata presso l'ospedale San Leopoldo Mandic è stata un successo, con numeri che sono andati ben oltre le aspettative.

Da sinistra: Angela Tempesta, Marco Di Sabato, il primario Stefano Maggiolini, Caterina De Carlini, il direttore di presidio Ermete Gallo


323 le persone che si sono sottoposte a controlli, prelievi, ecg e che hanno potuto verificare la correttezza dei parametri salutari. In due casi sono state riscontrate situazioni patologiche meritevoli di un approfondimento, tanto che una di queste ha richiesto il ricovero in reparto il giorno successivo.

Mentre nella hall dell'ospedale in 4 postazioni venivano effettuate le misurazioni e i prelievi e su un banchetto erano in esposizione i diversi modelli di peacemaker, nell'aula scientifica tre medici del reparto diretto dal dottor Stefano Maggiolini, illustravano alcuni aspetti legati alle problematiche del cuore.

"Siamo alla quarta edizione della giornata cardiologica" ha esordito il primario "abbiamo un reparto di buon livello, cerchiamo di restare sempre aggiornati, facciamo pubblicazioni scientifiche e lavoriamo assieme anche con gli altri reparti per una migliore possibilità diagnostica dei pazienti".

"Con queste giornate si cerca di agire sui fattori di rischio modificabili, come l'alimentazione, gli stili di vita, il fumo, l'attività fisica" ha spiegato il dr. Ermete Gallo direttore di presidio "Si cerca durante questi incontri di presentare i servizi che vi offriamo e di offrirvi spunti di riflessione".

Il dr. Ermete Gallo e il dr. Stefano Maggiolini

La mattinata così come il pomeriggio dunque ha visto tre approfondimenti, curati da altrettanti specialisti del Mandic, su pericardite, valvulopatie e novità tecnologiche.
S.V.
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