
Il Salumificio Agostoni
È stata individuata nei giorni scorsi l’origine della sostanza che, almeno in due diverse circostanze, ha tinteggiato di rosso le acqua del torrente Bevera, nei pressi di via Prada a Beverate. Il fluido maleodorante riversato nel piccolo corso d’acqua è infatti risultato essere, come fin da subito sospettato, sangue animale proveniente dal “Salumificio Agostoni” di via Nazionale 9. I tecnici di IdroLario e Lario Reti Holding, effettuate le apposite verifiche hanno infatti stabilito, tramite anche “video-ispezione” che la sostanza proveniva da un tubo di scolo secondario non collegato correttamente al collettore intercomunale. In pratica, il salumificio, scarica regolarmente i liquami all’interno di un condotto principale che conduce fino al collettore. Accanto a questo primo tubo, ne scorre un secondo il quale dovrebbe avere anch’esso il medesimo sbocco nel collettore e servire, in caso di ostruzione del condotto principale, per evitare episodi di “rigurgito di fogna”. I controlli effettuati hanno invece appurato che il tubo principale risultato otturato da materiale solido e quindi i liquami confluivano in quello secondario che, inspiegabilmente, “sfociava” ancora nel torrente Bevera come si usava fare una volta.

Due immagini dei due episodi registrati: a sinistra una foto scatta il 14 marzo e a destra una del 23
Trovato il problema, entro la prossima settimana, i tecnici incaricati dalla due società che si occupano dei sottoservizi provvederanno all’allacciamento anche del secondo tubo con il collettore consortile in modo da evitare il verificarsi di altri episodi come quelli dello scorso 14 e 23 marzo.
Alice Mandelli