Bernareggio: agli studenti del comprensivo il premio digitale

Piccoli leoni da tastiera crescono... e nel frattempo, vincono. È andata all'Istituto Comprensivo di Bernareggio la palma di migliore scuola provinciale di Monza Brianza, nell'ambito del progetto 2.0 "Europe Code Week 2018". Le attività del laboratorio di "Coding" promosse dall'istituto di Via Europa, tra cui esperienze di programmazione e l'elaborazione grafica del volantino della giornata "Puliamo il Mondo", sono state inserite in un video di presentazione di poco meno di tre minuti, che è valso agli studenti coinvolti il primo premio nella finale provinciale del Premio Digitale 2018 (articolato in tre fasi, provinciale, regionale e nazionale e promosso dal MIUR) che si è tenuta nella giornata di sabato nella cornice della Sala Congressi del Banco Desio. I video di presentazione dei quattro complessi finalisti selezionati sono stati valutati attentamente da una giuria varia, formata da figure professionali diverse, da architetti a professori universitari passando per consiglieri comunali.

Gli studenti hanno mostrato le loro presentazioni ai presenti, prima del verdetto finale, che oltre all'onore del primo premio e alla soddisfazione, ha fruttato anche un assegno da mille euro staccato a beneficio della scuola vincitrice. Ed ora la sfida si fa interessante: il prossimo step sarà a Pavia per la fase regionale, che, chissà, potrebbe anche regalare agli studenti un insperato pass per la finalissima. Ad accompagnare la baby delegazione di studenti all'appuntamento, i tutor del progetto e il dirigente scolastico Giuseppe Alaimo. Ma cos'è esattamente il "Code Week"? È un macro progetto dell'Unione Europea, dal 2015 coordinato proprio dall'Italia, che per alcune settimane permette a studenti degli istituti del 1° e 2° ciclo scolastici di cimentarsi in attività di programmazione, cercando di trasmettere l'idea che il "coding" sia più semplice da realizzare di quanto si possa immaginare, e sia importante sviluppare questa competenza fin da giovani per imparare. Esperienze in cui non manca, naturalmente l'ingrediente magico principe: la componente ludica, creativa e divertente, che le rende più assimilabili e digeribili per gli studenti.
M.L.
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