Carnate: il memorial zio Vito va al ''Volley Team Brianza''

Grande successo di pubblico per il 6° Torneo di Carnate, 4° Memorial Vittorio Convertino, per gli amici lo "zio Vito", storico dirigente e indimenticata anima della società dell'ASD Carnate Usmate Velate Volley, scomparso nel 2015.

Una realtà che da poche settimane ha cambiato nome operativo in Alpha Volley, con l’obiettivo di costruire ponti e allargare la visuale alle società del territorio per quanto riguarda la valorizzazione dei settori giovanili di zona. Un nuovo corso sancito dalla prima convenzione ufficiale siglata con la "vicina di casa" Polisportiva Nuova Ronchese.

 Alpha Volley Red (Under 14)

Pro Victoria (Under 14)

Domenica, invece, è stata una giornata di festa e colori, quelli delle 12 squadre femminili tra Under 14 e Under 18, in campo per nove ore per due tornei di categoria, dalle 9 alle 18, di pura adrenalina da schiacciate, muri, pipe, e ravvivata dalla nutrita cornice di pubblico presente sugli spalti, che da sei anni si dimostra sempre una garanzia per l'affluenza e l'emozioni che sa regalare.

Volley Team Brianza (Under 18)

Location dell'evento, il Palazzetto dello Sport e la palestra delle scuole elementari di via Premoli. Un allenamento stimolante e utile in vista dei primi impegni ufficiali dei vari campionati, al via a metà ottobre. Altrettanto apprezzati il contorno di cibo, che ha dato una nota di gusto notevole all'appuntamento con invitanti panini imbottiti, e un'organizzazione che ha decisamente fatto il suo per garantire la buona riuscita e il divertimento a tutti, in campo e fuori.

 I volontari del servizio ristoro al Palazzetto di Carnate

Alla fine a spuntarla è stato il Volley Team Brianza, che in finale della categoria Under 18 si è imposto sulle padrone di casa dell'Alpha Volley Gold, che hanno fatto gli onori di casa con grande impegno e sudore, come del resto gli altri due team di casa (Red e Gold) mentre nell'Under 14 le ragazze della monzese Pro Victoria si sono sbarazzate di Volley Sovico nell'atto decisivo. La premiazione finale è stata officiata dalla famiglia Convertino.