Cernusco: i 30 anni della pista di atletica. Festa con i sindaci e il ''sogno'' della palestra
Ospiti delle grandi occasioni al centro sportivo di Cernusco Lombardone, nel pomeriggio di sabato 22 settembre, per le gare provinciali di prove multiple e tetrathlon per le categorie Ragazze/Ragazzi, e di triathlon per gli Esordienti A. La competizione è stata l’occasione per la Polisportiva Libertas Cernuschese per celebrare i 30 anni della pista di atletica.
I giudici e gli assistenti di gara
Angelo Guzzon e Sergio Bagnato
Antonio Conrater con alle spalle Luigina Viganò, presidente della Libertas Cernuschese
Sono stati quindi invitati i sindaci che si sono spesi per poter realizzare l’infrastruttura sportiva e quelli che successivamente hanno apprezzato i benefici dell’opera. Antonio Conrater, Angelo Guzzon, Sergio Bagnato e Giovanna De Capitani. La autorità del paese si erano già riunite insieme nel 2015, per festeggiare i 60 anni di fondazione della Polisportiva. Del resto, la pista non potrebbe esistere senza la Libertas, e viceversa.
Angelo Guzzon
Sergio Bagnato
Il vice sindaco Alvaro Pelà
Trent’anni orsono fu il Centro Nazionale Sportivo Libertas a sovvenzionare l’anello rosso terra. E, come in molti hanno evidenziato nei propri discorsi durante le celebrazioni, oggi l’impianto affacciato alla stazione non sarebbe il polo sportivo che è senza l’impegno dei volontari che danno anima e corpo per consentire l’esercizio delle attività per oltre 200 giovani atleti. A partire dalla presidente Luigina Viganò, in Polisportiva dal ’73-’74 – quando ci si allenava per strada – e a tirare le file della società giallo-rossa da almeno 13 anni.
Sfugge alle domande, preferisce incitare i suoi ragazzi a bordo pista mentre si fiondano verso il traguardo. Allergica ai microfoni, non interviene al momento istituzionale. Per lei è un giorno da vivere intensamente come gli altri. «Per me è sempre un’emozione vedere questi bambini, i loro allenatori e i volontari – cede per un istante all’insistenza delle domande – L’emozione più grande è essere in Polisportiva. Fra trent’anni ci vediamo ancora qui».
Il geometra Danilo Villa
La sindaca Giovanna De Capitani
Il presidente regionale Fidal Gianni Mauri
Il neo presidente regionale Fidal Gianni Mauri ha scelto Cernusco fra i cinque campi gara di sabato. Un gesto di riconoscenza per ciò che significa questa pista per il territorio, con una ventina di gare all’anno compresi i campionati studenteschi. «Questo anniversario è la dimostrazione che vale la pena avere dei sogni. Se si possiede la spinta adeguata, poi si realizzano» ha dichiarato il sindaco di allora Antonio Conrater. Ha quindi rivolto un pensiero al presidente della Libertas Cernuschese Carlo Pirovano che tanto si batté per avere la pista di atletica. Angelo Guzzon ha sottolineato il ruolo che la società sportiva assume per la formazione dei giovani, per insegnare loro come relazionarsi con le persone e vivere in un ambiente sano. Parole condivise da Sergio Bagnato: «L’elemento che mi rende orgoglioso è che ci sono tanti giovani che utilizzano questa pista, grazie all’impegno dei volontari. Atleti che hanno raggiunto successi non indifferenti».
Il vice sindaco Alvaro Pelà e il responsabile dell’Ufficio tecnico Danilo Villa hanno volto lo sguardo al futuro con una promessa. «Quella della pista è stata una scelta lungimirante. Molti giovani l’hanno potuta utilizzare. È l’unico centro sportivo così attrezzato nei dintorni e rende Cernusco un paese al centro dell’attenzione di molti atleti. Il prossimo sogno è il completamento del campo sportivo con una palestra» ha annunciato Pelà. Il geometra Villa ha invece confessato il proprio attaccamento al campo, la prima opera da realizzare che ha seguito quando è entrato in Comune nel 1981. Poi la pista di atletica costruita nel 1987, le tribune nei primi anni Novanta e... «la storia non è ancora finita. Questo centro deve essere un’eccellenza». Al termine della cerimonia è seguito un rinfresco. Infine le premiazioni delle gare provinciali.
M.P.