Garbagnate: torna la camminata ''Quater pass inturnu al San Martin''
Tutti pronti e allineati sotto il nastro di partenza. Per correre in compagnia, e per garantire un altro pezzo importante di solidarietà e aiuto alle nostre comunità.
Domenica 23 settembre torna l’appuntamento con la camminata non competitiva "Quater pass inturnu al San Martin", la chiesetta del XIII secolo di Garbagnate Monastero diventata simbolo e icona dell’Associazione volontari San Martino. L’associazione anche quest’anno ha infatti confermato la bellissima camminata direttamente programmata, curata e organizzata dal vicepresidente dell’associazione, Franco Antonelli. Un lavoro di mesi e risultato anche della preziosa collaborazione e disponibilità di un esercito di amici e volontari.
La camminata è ormai un vero e proprio evento sportivo, non solo sociale e culturale per i territori coinvolti dal percorso, tanto che attira ogni anno fino a 1.500 singoli sportivi e amatori della camminata libera, e quasi sempre oltre 25 gruppi diversi da almeno 50 marciatori l’uno.
L’appuntamento è dunque per domenica, 23 settembre 2018. Ritrovo e partenza, come ormai da tradizione più che ventennale, dall’oratorio di Brongio, e si snoderà su quattro percorsi - di 8, 15, 20 e 25 chilometri - tra sentieri in mezzo ai boschi, su sentieri e piccole vie secondarie delle campagne intorno a Brongio, Garbagnate Monastero, Molteno, Sirone. La manifestazione podistica amatoriale è inoltre valida per tutti i percorsi internazionali: Ivv, Fiasp, Paesaggi Lariani, Piede Alato, Gamba d'Argento.
Per le iscrizioni dei gruppi podistici è obbligatorio iscriversi entro le ore 22 di sabato 22 settembre, telefonando allo 031.850137 oppure mandando una mail con l’elenco dei nomi dei partecipanti a: sanmartinoonlus@virgilio.it
I singoli marciatori, invece, possono effettuare l’iscrizione anche la mattina stessa, prima di partire, dalle 7,30 alle 9, fascia d’orario in cui è prevista la partenza libera della camminata. Controlli e ristori sono garantiti lungo tutti i percorsi.
La camminata ha un valore sociale sia per l’Associazione (la cui sede è nell’ex palazzo comunale di Molteno), sia per il territorio: la marcia è una forma coinvolgente per garantire risorse a sostegno dell’attività e del lavoro dei volontari per onorare le convenzioni con i Comuni di Molteno, Sirone e Garbagnate Monastero e, da poco, con l’associazione cooperativa Arcobaleno di Cesana Brianza. A questi vanno poi aggiunti anche i servizi esterni garantiti alle comunità dei Comuni non convenzionati, con Oggiono, Dolzago e Costa Masnaga, e con le case di riposo Fondazione Sironi di Oggiono e la Casa dei Ciechi di Civate.
L’impegno ogni anno cresce e diventa sempre di più importante. Dal 2015 a oggi (solo per gli ultimi tre anni) sono stati oltre 3.000 i servizi di trasporto, assistenza e di aiuto garantiti, 2.500 le persone aiutate, 100mila chilometri percorsi, 20 soci volontari coinvolti. Solo nel 2017 quasi 700 le persone bisognose assistite quasi quotidianamente, anziani e altre persone bisognose accompagnate a visite mediche, per esami clinici, prelievi, trattamenti di cura o per sottoporsi a terapie negli ospedali del territorio (sono numerosissime le persone oggi costrette a dialisi nel nostro territorio) spingendosi per accompagnare i pazienti anche fino alle strutture socio-sanitarie o ospedaliere di Milano, Bergamo, Monza, Merate.
Domenica 23 settembre torna l’appuntamento con la camminata non competitiva "Quater pass inturnu al San Martin", la chiesetta del XIII secolo di Garbagnate Monastero diventata simbolo e icona dell’Associazione volontari San Martino. L’associazione anche quest’anno ha infatti confermato la bellissima camminata direttamente programmata, curata e organizzata dal vicepresidente dell’associazione, Franco Antonelli. Un lavoro di mesi e risultato anche della preziosa collaborazione e disponibilità di un esercito di amici e volontari.
La camminata è ormai un vero e proprio evento sportivo, non solo sociale e culturale per i territori coinvolti dal percorso, tanto che attira ogni anno fino a 1.500 singoli sportivi e amatori della camminata libera, e quasi sempre oltre 25 gruppi diversi da almeno 50 marciatori l’uno.
L’appuntamento è dunque per domenica, 23 settembre 2018. Ritrovo e partenza, come ormai da tradizione più che ventennale, dall’oratorio di Brongio, e si snoderà su quattro percorsi - di 8, 15, 20 e 25 chilometri - tra sentieri in mezzo ai boschi, su sentieri e piccole vie secondarie delle campagne intorno a Brongio, Garbagnate Monastero, Molteno, Sirone. La manifestazione podistica amatoriale è inoltre valida per tutti i percorsi internazionali: Ivv, Fiasp, Paesaggi Lariani, Piede Alato, Gamba d'Argento.
Per le iscrizioni dei gruppi podistici è obbligatorio iscriversi entro le ore 22 di sabato 22 settembre, telefonando allo 031.850137 oppure mandando una mail con l’elenco dei nomi dei partecipanti a: sanmartinoonlus@virgilio.it
I singoli marciatori, invece, possono effettuare l’iscrizione anche la mattina stessa, prima di partire, dalle 7,30 alle 9, fascia d’orario in cui è prevista la partenza libera della camminata. Controlli e ristori sono garantiti lungo tutti i percorsi.
La camminata ha un valore sociale sia per l’Associazione (la cui sede è nell’ex palazzo comunale di Molteno), sia per il territorio: la marcia è una forma coinvolgente per garantire risorse a sostegno dell’attività e del lavoro dei volontari per onorare le convenzioni con i Comuni di Molteno, Sirone e Garbagnate Monastero e, da poco, con l’associazione cooperativa Arcobaleno di Cesana Brianza. A questi vanno poi aggiunti anche i servizi esterni garantiti alle comunità dei Comuni non convenzionati, con Oggiono, Dolzago e Costa Masnaga, e con le case di riposo Fondazione Sironi di Oggiono e la Casa dei Ciechi di Civate.
L’impegno ogni anno cresce e diventa sempre di più importante. Dal 2015 a oggi (solo per gli ultimi tre anni) sono stati oltre 3.000 i servizi di trasporto, assistenza e di aiuto garantiti, 2.500 le persone aiutate, 100mila chilometri percorsi, 20 soci volontari coinvolti. Solo nel 2017 quasi 700 le persone bisognose assistite quasi quotidianamente, anziani e altre persone bisognose accompagnate a visite mediche, per esami clinici, prelievi, trattamenti di cura o per sottoporsi a terapie negli ospedali del territorio (sono numerosissime le persone oggi costrette a dialisi nel nostro territorio) spingendosi per accompagnare i pazienti anche fino alle strutture socio-sanitarie o ospedaliere di Milano, Bergamo, Monza, Merate.
Comunicato Stampa Della Società