Merate: 104 atleti al torneo di tennis a favore della ricerca. Ma il vero ace alla malattia è quello delle sorelle di reparto

Questa è una storia straordinaria nella sua semplicità. È la storia di una famiglia come tante che la malattia ha tentato di asfaltare negli affetti e nei sogni ma che, nei giorni di dolore e di angoscia profonda, ha saputo aggrapparsi alla vita con una forza che non si può descrivere a parole.

Alberto, Giorgio, Carlotta e Marta


E rinascere. Perchè quella di Carlotta Sandrinelli, del fratellino Giorgio, di mamma Marta e papà Alberto è stato davvero un ritornare alla vita dopo mesi di discesa in un tunnel dove la luce c'era ma era lontana, lontanissima e poi forse non splendente come lo era stata fino al Natale 2015.

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Dopo esami e controesami, il verdetto per la giovane Carlotta, 13 anni: "anemia aplastica". Unica speranza il trapianto di midollo arrivato dopo settimane di terapie anche dolorosissime, grazie alla compatibilità del fratellino Giorgio. Mesi dentro e fuori i reparti sterili e asettici dell'ospedale e poi finalmente la risalita. Ma non da sola. Con la sua famiglia e con ... una sorella di reparto.

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Perchè in quei drammatici momenti Carlotta ha fatto amicizia con una bimba di due anni, Angelica, anche lei ricoverata per una grave patologia, e quel legame diviso solo dal vetro delle camere, si è concretizzato in sorrisi, disegni, giochi ricavati dai guanti in lattice e che, una volta uscite dall'ospedale, si è sciolto in un lungo abbraccio.


Carlotta e Angelica

Con alle spalle la brutta parentesi, davanti agli occhi si è stagliato un orizzonte che non poteva essere altro che voglia di combattere, di dare speranza a chi sembra non averla, di sostenere la ricerca e le cure. E così è nata un'associazione "Sorelle di reparto" che si occupa proprio di raccogliere fondi e sensibilizzare le persone sulla donazione di midollo osseo. E per fare ciò si appoggia ad amici, sostenitori, simpatizzanti tramite il passaparola e con eventi che catalizzino l'attenzione. L'ultimo, il trofeo di tennis che si svolto a Merate e che ha visto la partecipazione di ben 104 sportivi sui campi sintetici e in terra battuta. Sfide...all'ultimo ace che hanno decretato la vittoria della coppia Gigi Amati e Gabriella Colombo, argento per Filippo Moroni e Alessandra Grilli. Ma la vera vittoria è stata quella di Carlotta e della sua sorellina di reparto che con il loro attaccamento alla vita e la voglia di combattere, hanno regalato ai più grandi la lezione più bella e con una volée hanno spiazzato la loro "avversaria".
S.V.
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