Si è spento Fra Claudio Canali, moltenese e ex leader della band 'Biglietto per l'inferno'

Si è spento nelle scorse ore Fra Claudio Canali, ex leader dei ''Biglietto per l'inferno''. A rendere nota la notizia della scomparsa del religioso, originario di Molteno, sono stati gli amici dell'Eremo di Minacciano, dove il 65enne viveva da alcuni anni, attraverso un post pubblicato sul social network.

Una vita ''piena'' quella del moltenese, cantautore della band rock progressive, il cui album omonimo venne selezionato, nel 1974, tra i cento dischi italiani migliori dalla rivista Rolling Stones. Sono proprio quelli gli anni in cui Canali cominciò ad avvicinarsi alla musica suonando il flicorno baritono nel corpo musicale Santa Cecilia del paese, calcando il palcoscenico per concerti capaci di richiamare anche 10mila persone.
Come aveva raccontato in una recente intervista, la vita da rockstar però non lo soddisfaceva pienamente, soprattutto nelle relazioni con le ragazze e nei rientri a casa ''senza la felicità nel cuore''.
Al rientro da un viaggio in India, dove a seguito di un episodio spiacevole era stato costretto a vendere la sua chitarra, decise non voler più cantare con la band, nonostante la pressione dei componenti e dei giornalisti stranieri. Era il febbraio 1975. Cominciò quindi un breve intervallo spirituale nella setta degli Hare Krishna (dedito alla coscienza di Krishna) che lo portò, vestito con casacca e pantaloni, al Santuario mariano di Valmadrera, dove spesso si recava in visita. L'incontro poi, con Fra Mario Rusconi dell'Eremo di Minacciano, in provincia di Lucca, lo spinse ad iniziare a 38 anni una nuova esperienza spirituale nel monastero toscano. Risale al 1999 invece la professione perpetua per divenire frate dell'ordine benedettino nella chiesa di Sant'Antonio a Valmadrera.

Presso l'Eremo di Minucciano ha proseguito in tutti questi anni il percorso spirituale, coltivando passioni come la pittura, la scultura, la poesia e persino la musica, attraverso i canti sacri della messa. Già, perchè la potenza delle sue corde vocali non lo ha mai abbandonato.
Da giorni il religioso originario di Molteno, ma molto legato a Valmadrera, stava lottando per la vita, tanto che nella giornata di domenica i confratelli dell'Eremo di Minucciano avevano lanciato un appello attraverso i social, invitando tutti a pregare per lui.
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