Lomagna: c’è lo zampino dei brianzoli nel trionfo del Vovinam

L’Italia si laurea campione d’Europa a Castione della Presolana dove, nel weekend, si è svolto il 5° Campionato Europeo di Vovinam Viet Vo Dao, organizzato dalla EVVF. Il Vovinam è un’arte marziale vietnamita, fondata nella capitale Hanoi nel 1938, che in Italia ha trovato la sua terra d’elezione; è infatti la terza volta – su cinque edizioni – che la nazionale italiana occupa il primo posto nel medagliere: era successo a Tenerife nel 2010 e a Lignano Sabbiadoro nel 2012.

Per la seconda volta la EVVF (European Vovinam Vietvodao Federation) ha scelto l’Italia come paese ospitante, e l’associazione dilettantistica Vovinam Viet Vo Dao  Italia si è messa subito al lavoro. Sono stati mesi di duro lavoro, ma la soddisfazione di vedere nove nazioni e circa 150 atleti presenti tutte per lo stesso obiettivo è stata impagabile.
L’evento è stato supervisionato dal Comitato Provinciale A.S.I. Lecco ed ha avuto un grande impatto sul territorio bergamasco  registrando anche le visite del Presidente della Federazione Mondiale di Vovinam Dr. Ma Huu Tin direttamente dal Vietnam, del presidente della Federazione Europea di Vovinam Maestro Macovei Florin, del Vice Presidente A.S.I. Emilio Minunzio e del presidente comitato Regione Lombardia Marco Contardi , oltre che del Presidente A.S.I. Comitato di Lecco Maestro Giuseppe Pollastro, head of competition commission per la European Vovinam Viet Vo Dao Federation  responsabile Macro area della divisione Vovinam Viet Vo Dao di A.S.I. e arbitro internazionale.
La squadra italiana, guidata dai coach Monica Scarano, Andrea Castellani e Giuseppe Disanti era composta da  ventitre atleti, che  hanno portato a casa nove ori, cinque argenti e quattro bronzi, riuscendo così a battere la Germania, detentrice del titolo conquistato in Svizzera nel 2016.

Dinardi

Gli atleti brianzoli selezionati a partecipare a tale competizione sono stati di fondamentale importanza per questo risultato; infatti 6 ori ,3 argenti ed 1 bronzo sono il contributo che hanno portato a questa giovane e scoppiettante nazionale. Dal club di Lomagna , diretto dalla professoressa nonché campionessa europea Di Nardi Iris sono arrivati ben 4 ori ed 1 argento.
Uscita dalle scene agonistiche per ben tre anni dopo esser diventata mamma , all’età di 39 anni, la veterana Di Nardi Iris non solo ha portato a casa due ori nelle categorie di forma a mani nude (long ho quyen) e forma di spada femminile, ma anche il premio per la best female performer del campionato. La sua allieva Galli Valentina non ha deluso le aspettative vincendo l’oro sia nella forma di doppi coltelli che nel combattimento prestabilito di spade ( song luyen kiem) e l’argento nella categoria di difesa femminile.

Dal club di Renate diretto dal Maestro Giuseppe Pollastro sono arrivati altri due ori , un argento e un bronzo: Maltagliati Stefano, pluricampione europeo e mondiale di quyen di spada maschile ha rinnovato l’oro in tale categoria e vinto l’argento nella categoria maschile di song luyen kiem. A seguire oro anche per Rebecca Recalcati e Mazza Marco nella categoria tu ve nu gioi e bronzo per Annachiara Pedretti nella categoria di combattimento 60 kg.
Infine Dal club di  Robbiano, diretto dal maestro Filippo Pollastro è arrivato un’argento dal quartetto Marcolin Thomas, Frigerio Angelo, Oliva Alessandra e Zullo Giovanni nel da luyen, ovvero uno contro tre femminile. Ottime anche le prestazioni di chi non ha raggiunto il podio, Francesconi Astrid  del club di Lomagna e Brambilla Francesco di quello di Barzanò , che hanno dimostrato comunque un’ ottima preparazione tecnica e grinta da vendere.
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