21 giugno: il solstizio d'estate, il giorno più lungo dell'anno tra miti e leggende
Oggi 21 giugno è il giorno più lungo dell'anno.
Per la precisione alle 12.07 inizierà l'estate astronomica con il solstizio. Il sole è sorto alle 05:32 e tramonterà alle 21:18 con una durata del giorno di quindici ore e quarantasei minuti. Il termine solstizio deriva dal latino sol (sole) e sistere (stare fermo), col significato di "sole stazionario". In astronomia il solstizio è definito come "il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica (cammino apparente che il sole traccia nel cielo durante l'anno), il punto di declinazione (la declinazione è analoga alla latitudine ma proiettata sulla sfera celeste anziché sulla superficie terrestre) massima o minima". E' un evento di particolare importanza sin dall'antichità, che segna il giorno più lungo dell'anno per l'emisfero nord e quello più corto per l'emisfero australe (solstizio d'inverno). Una situazione che si inverte intorno al 21 dicembre, quando il Sole è alla sua declinazione minima. Il solstizio da sempre è ammantato di un'aura di leggende e tradizioni che nel corso dei secoli si sono tramandante e arricchite, senza perdere mai del loro fascino. Tra le più note c'è quella celebrata ogni anno a Stonehenge compiuta dai moderni ordini druidici. Al centro dei megaliti (posizionati in maniera tale, secondo la leggenda, per prevedere maree, eclissi lunari e solari) si trova Heel Stone (la pietra del tallone); un asse orientato strategicamente, intorno al quale le pietre sarebbero state allineate con cura per sintonizzarsi coi primi raggi del solstizio d'estate. Ci sono poi simboli associati al solstizio. La pianta sacra è l'iperico raccolto a mezzogiorno per guarire molte malattie e le cui radici invece, appese alla porta dopo essere stata prelevate dalla terra a mezzanotte, cacciavano via gli spiriti maligni. Il 21 giugno era anche il giorno delle divinazioni e delle magie domestiche, dei piccoli e grandi riti protettivi legati all'elemento fuoco. Il sambuco tagliato la vigilia del Solstizio, sanguina nelle leggende britanniche.
In tutti i paesi europei si raccolgono erbe ritenendole impregnate di miracolose virtù: la verbena porta prosperità, mentre l'artemisia sacra ad Artemide sorella di Apollo, protegge dal malocchio.
Per la precisione alle 12.07 inizierà l'estate astronomica con il solstizio. Il sole è sorto alle 05:32 e tramonterà alle 21:18 con una durata del giorno di quindici ore e quarantasei minuti. Il termine solstizio deriva dal latino sol (sole) e sistere (stare fermo), col significato di "sole stazionario". In astronomia il solstizio è definito come "il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica (cammino apparente che il sole traccia nel cielo durante l'anno), il punto di declinazione (la declinazione è analoga alla latitudine ma proiettata sulla sfera celeste anziché sulla superficie terrestre) massima o minima". E' un evento di particolare importanza sin dall'antichità, che segna il giorno più lungo dell'anno per l'emisfero nord e quello più corto per l'emisfero australe (solstizio d'inverno). Una situazione che si inverte intorno al 21 dicembre, quando il Sole è alla sua declinazione minima. Il solstizio da sempre è ammantato di un'aura di leggende e tradizioni che nel corso dei secoli si sono tramandante e arricchite, senza perdere mai del loro fascino. Tra le più note c'è quella celebrata ogni anno a Stonehenge compiuta dai moderni ordini druidici. Al centro dei megaliti (posizionati in maniera tale, secondo la leggenda, per prevedere maree, eclissi lunari e solari) si trova Heel Stone (la pietra del tallone); un asse orientato strategicamente, intorno al quale le pietre sarebbero state allineate con cura per sintonizzarsi coi primi raggi del solstizio d'estate. Ci sono poi simboli associati al solstizio. La pianta sacra è l'iperico raccolto a mezzogiorno per guarire molte malattie e le cui radici invece, appese alla porta dopo essere stata prelevate dalla terra a mezzanotte, cacciavano via gli spiriti maligni. Il 21 giugno era anche il giorno delle divinazioni e delle magie domestiche, dei piccoli e grandi riti protettivi legati all'elemento fuoco. Il sambuco tagliato la vigilia del Solstizio, sanguina nelle leggende britanniche.
In tutti i paesi europei si raccolgono erbe ritenendole impregnate di miracolose virtù: la verbena porta prosperità, mentre l'artemisia sacra ad Artemide sorella di Apollo, protegge dal malocchio.
S.V.