Merate: Marco Pini istruttore di agility dog vola con la nazionale agli europei e ai mondiali
La storia di Marco Pini nasce da una grande passione, quella per gli amici a quattro zampe, che lo ha portato all'apertura con la compagna Silvia e un socio di "Pshyco Dog", centro cinofilo immerso nel verde di Merate.
Tutto ebbe inizio nel 2006, quando Marco, oggi istruttore di Agility Dog riconosciuto FISC, iniziò a dilettarsi con una meticcia di nome "Cresta". A partire da quel momento è cresciuto l'amore di Marco per questi animali e sono stati tanti i successi accumulati nella sua carriera di istruttore, tra cui la vittoria del mondiale IMCA nel 2008. "Presso il nostro centro addestriamo cani solo con il rinforzo positivo, che in gergo viene definito "metodo gentile". Questo significa che al cane si richiede un determinato comportamento. Se il cane esegue quel comportamento, lo si rinforza con qualcosa che possa piacergli, come un boccone, una pallina, un contatto sociale o una lode. Nel caso in cui però il cane dovesse fare qualcosa che non piace o qualcosa di sbagliato, si rimuovono tutte le attenzioni che erano rivolte su di lui". Sono numerose le attività che vengono svolte presso il campo a livello individuale o in piccoli gruppi, tra cui lezioni di agility dog, educazione base e avanzata ma anche puppy classes.
Quest'anno Marco farà parte della nazionale italiana agility con uno shetland, sia per l'Europeo che si terrà a Vienna dal 27 luglio al 29 luglio, sia per il Mondiale in Svezia dal 4 al 7 ottobre.
Marco con il suo fidato compagno
Tutto ebbe inizio nel 2006, quando Marco, oggi istruttore di Agility Dog riconosciuto FISC, iniziò a dilettarsi con una meticcia di nome "Cresta". A partire da quel momento è cresciuto l'amore di Marco per questi animali e sono stati tanti i successi accumulati nella sua carriera di istruttore, tra cui la vittoria del mondiale IMCA nel 2008. "Presso il nostro centro addestriamo cani solo con il rinforzo positivo, che in gergo viene definito "metodo gentile". Questo significa che al cane si richiede un determinato comportamento. Se il cane esegue quel comportamento, lo si rinforza con qualcosa che possa piacergli, come un boccone, una pallina, un contatto sociale o una lode. Nel caso in cui però il cane dovesse fare qualcosa che non piace o qualcosa di sbagliato, si rimuovono tutte le attenzioni che erano rivolte su di lui". Sono numerose le attività che vengono svolte presso il campo a livello individuale o in piccoli gruppi, tra cui lezioni di agility dog, educazione base e avanzata ma anche puppy classes.
"Quello che facciamo è cercare di portare avanti una cultura cinofila carente in Italia, a dispetto di molti altri paesi europei. Vogliamo trasmettere sin dal primo incontro con il proprietario dell'animale il nostro pensiero di cinofilia" ha commentato.
Quest'anno Marco farà parte della nazionale italiana agility con uno shetland, sia per l'Europeo che si terrà a Vienna dal 27 luglio al 29 luglio, sia per il Mondiale in Svezia dal 4 al 7 ottobre.
Giulia Melotti Garibaldi