Missaglia: Leonardo Paez è primo alla Sudtirol Dolomites
"Una giornata memorabile. La vittoria assoluta e 4 atleti nella top10 alla Hero Sudtirol Dolomites è un evento di cui andare estremamente orgogliosi. Questo team sa lavorare per ottenere gli obiettivi e oggi lo abbiamo ulteriormente dimostrato" questo il commento a caldo di Gianfranco Bechis e Loredana Manzoni al termine di una delle marathon più importanti al mondo.
"Sono ancora senza parole", esordisce il colombiano Leonardo Paez, "vincere la mia quinta BMW Hero Sudtirol Dolomites è pazzesco. Oggi tutto è andato perfettamente: questa notte ho dormito bene e al risveglio mi sentivo tranquillo ma concentrato. Sapevo di partire con i favori del pronostico ma sono riuscito a mantenere il necessario distacco. Il mio team è stato fantastico, tutti hanno reso questa giornata memorabile perchè hanno lavorato in perfetta simbiosi con l'unico obiettivo di portarci a casa la prima posizione."Per quanto riguarda la gara: "Sin dalla partenza io e Juri (Ragnoli) abbiamo provato a fare gara dura. Non volevamo far andare via nessuno e quindi il ritmo è stato molto elevato. Una piccola caduta mi ha leggermente attardato ma, come ho detto prima, oggi nulla poteva andare storto. Quando ho deciso di aumentare ulteriormente il ritmo l'ho fatto senza pensarci troppo. Sul finale poi ho cercato di guidare rilassato e godermi secondo per secondo l'avvicinamento al traguardo.
La scelta di correre con la front (la GIANT XTC Advanced 29er 0) ha pagato, in salita ero veloce e preciso e in queste discese potevo riposare le braccia e le gambe come sulla full. Ora mi prendo qualche giorno di relax e poi inizierò a preparare i prossimi appuntamenti. Grazie a tutte le centinaia di fans che mi hanno incoraggiato in gara e che sono passati a salutarmi al paddock in questi giorni, siete fantastici!"La giornata trionfale tra gli uomini però non si conclude con la vittoria di Leonardo Paez. Diego Arias è infatti 6 sul traguardo e il greco Periklis Ilias 8. Per Diego, "come dice il mio amico e compagno di squadra Leo (Paez) nulla poteva andare storto oggi. Sono partito con ottime sensazioni e nel finale ho recuperato posizioni chiudendo al sesto posto. Sono molto soddisfatto della mia attuale condizione fisica". Per l'ex Campione del Mondo Periklis, "qualche piccolo rammarico per essere scivolato un po' indietro in classifica nel finale ma sono certo di aver dato tutto. L'ottavo posto mi va un po' stretto ma oggi il livello era davvero alto. Complimenti ai miei compagni di squadra".In ambito femminile top10 per Costanza Fasolis, per lei "una gara corsa usando la testa ma con grinta e spensieratezza. La Hero è veramente una delle gare più belle e dure al mondo, chiudere tra le prime 10 mi riempie di soddisfazione''.