Che lo sport faccia bene a grandi e piccini, al corpo e allo spirito, è risaputo dai più e ripetuto a gran voce. Ed è proprio questa principale caratteristica di qualsiasi attività sportiva che sta alla base dell'iniziativa svoltasi domenica pomeriggio nel parco del Frisia, la residenza per anziani di via Don Gnocchi a Merate.
Grazie alla proposta avanzata dall'AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio), sezione Bergamo-Lecco, al Pio Albergo Trivulzio, nel pomeriggio di domenica 10 giugno tanti piccoli calciatori, di età compresa tra i 5 e i 7 anni, appartenenti alle società della zona, hanno animato e rese "diverse" le ore pomeridiane degli ospiti della RSA.
"È un modo per vivere insieme nonostante ci siano molti anni di differenza" ci ha spiegato il presidente dell'associazione allenatori,
"la passione per uno sport lega qualsiasi generazione, non importa la differenza d'età. I bambini si divertono a giocare e gli anziani si divertono a guardarli, appassionandosi ad ogni incontro".
Dopo il successo della scorsa edizione l'AssoAllenatori ha deciso di riproporre questa iniziativa, ricevendo l'ok da parte del Pio Albergo Trivulzio;
"è un sodalizio che funziona" ci ha spiegato Miriam Perego, referente del Frisia,
"gli ospiti sono contenti di vedere i bambini che fanno festa all'interno del parco, di sentire un po' di musica e di partecipare alla merenda. Appena abbiamo ricevuto la proposta dall'Associazione abbiamo deciso di aderire subito, grazie ovviamente all'impegno degli operatori della struttura".
Le partite si sono svolte in un solo campo, proponendo un 3 contro 3 della durata di 10 minuti ciascuno: in questo modo tutti i piccoli calciatori hanno avuto la possibilità di giocare e di divertirsi, dimostrando ai genitori e agli anziani ospiti, posizionati a bordo campo, tutte le loro capacità. Al termine delle partite tutti i presenti hanno partecipato ad una merenda appositamente preparata ed hanno assistito ad uno spettacolo.
Beatrice Frigerio
