Osnago: il 17 giugno la finalissima del torneo ''Lecco è Mondiale''

Il prossimo 26 maggio avrà inizio la prima edizione del Torneo ''Lecco è Mondiale'' e vedrà affrontarsi sul campo 12 nazioni per dare vita al progetto lanciato dalle realtà citate. Nei due fine settimana (fino al 3 giugno) seguenti le squadre si affronteranno divise in quattro gironi da tre in partite di sola andata con girone all’italiana. Le vincenti dei quattro gironi accederanno alle semifinali (3 giugno ore 16.30 – Rio Torto Valmadrera). Le finali (3°-4° e 1°-2°) si svolgeranno domenica 17 giugno presso il Campo Sportivo Comunale di Osnago dalle ore 14.30; a seguire le premiazioni e la ''festa dei Popoli'', il momento in cui condividere la gioia della squadra vincitrice.

Le dodici squadre, divise per gironi sono:

Parte della società civile, tante associazioni e tanta gente comune opera da tempo affinché vengano sempre più abbattute quelle barriere ''culturali'' che impediscono all’uomo di entrare in relazione:
  • La Cooperativa L’Arcobaleno traduce nei fatti, sul territorio lecchese, lo spirito di inclusione proposto dalla campagna e da Caritas Italiana;
  • Padre Angelo Cupini della Casa sul Pozzo è da anni attento e presente la dove, spesso, si fatica ad arrivare. Con il suo stile chiaro e schietto ha raccolto in un volumetto dal titolo “fare strada insieme” i dati salienti del tema integrazione/inclusione – poi distribuito a tutti gli amministratori della provincia di Lecco;
  • Anolf-Cisl Lecco, associazione che ha come scopo la crescita dell'amicizia e della fratellanza tra i popoli, nello spirito della Costituzione italiana, aiuta da anni le diverse realtà migranti dando loro supporto concreto e attento nelle necessità quotidiane;
  • Il Sinodo minore  indetto dal nostro Arcivescovo Mario, “Chiesa dalle Genti”, la esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium” di Papa Francesco, sono alcuni dei documenti che ispirano l’operato delle Commissioni Missionaria e Migranti/Caritas del Decanato di Lecco;
  • AVIS svolge da sempre opera di sostegno e solidarietà nelle numerose manifestazioni sportive del territorio, ha aderito con passione al progetto, contribuendo attivamente alla sua riuscita.
La nostra società negli ultimi anni ha visto un aumento lento ma costante della presenza di immigrati; ultimamente l’arrivo di stranieri, tanti dei quali richiedenti asilo per motivi umanitari, ha scatenato in una parte dell’opinione pubblica sussulti di nazionalismo che a volte esplodono in atteggiamenti violenti e persecutori.
Se da una parte notiamo la crescente preoccupazione verso l’altro, diverso da noi e “strano”, dall’altra non possiamo fare a meno di considerare che oggi la presenza di stranieri residenti da anni in Italia è ormai una realtà consolidata; solo a Lecco, da ormai un decennio, la popolazione straniera si attesta stabilmente intorno al 10% dei residenti. Si consideri che a Lecco città la presenza degli stranieri migranti (l’emergenza sbarchi… per intenderci) si attesta intorno allo 0.75% del totale dei residenti !!! (meno del 8% degli stranieri presenti in città).
Da questi pochi dati si capisce che il tema dell’integrazione, anche se viene spesso associato all’emergenza profughi, non si può ridurre ad una emergenza umanitaria: si tratta di qualcosa di ben più ampio e profondo, da affrontare con interventi di ben altro spessore: l’integrazione parte dalla conoscenza reciproca e dalla condivisione di momenti, spazi e luoghi dove potersi esprimere.
Il calcio è un “linguaggio” universale che attira nel mondo milioni di persone; attraverso lo sport, è un dato più che consolidato e incontrovertibile, la relazione tra le persone migliora e fa crescere tutti nel rispetto reciproco, lealtà e amicizia.

Note e curiosità:
Nel solo territorio compreso tra Lecco e i nove comuni limitrofi la presenza di popolazione straniera stabilmente residente permetterebbe di formare più di 24 squadre; considerando l’intero territorio provinciale crediamo di poter ipotizzare il raggiungimento di oltre 32 nazionalità (quelle registrate nelle anagrafi sono oltre 50): l’auspicio è che alla (forse) prossima edizione possano partecipare più nazioni (rappresentanti di tutti i Continenti) e contribuiscano anche più amministrazioni/campi.
Consideriamo però il calcio come semplice ''scusa'' per alzare il livello di attenzione sul tema inclusione: solo la conoscenza delle realtà può portare alla co-abitazione dei Luoghi quotidiani.
Da segnalare che la formazione Italiana è stata selezionata dalla ''Casa sul Pozzo'' e prevede la partecipazione di ragazzi neo-italiani;
La formazione denominata ''Mixed World'' è composta dai richiedenti asilo ospitati presso l’ex Convento di Maggianico;
Alla squadra vincitrice verrà consegnato un kit (maglia, pantaloncini, calzettoni) di 18 divise personalizzate, con lo scudetto ideato appositamente per la manifestazione e il logo “Cooperativa La Popolare” Conad – sponsor dell’evento che ha da subito appoggiato l’iniziativa.

Per informazioni:
  • Anolf-Cisl Lecco:  Andrea Massironi 335.7167286
  • Caritas / Coop. L’arcobaleno: Roberto Castagna 335.5326666 - Renato Ferrario - Don Marco Tenderini
  • Casa Sul Pozzo / Crossing: Padre Angelo Cupini - Valentina      
  • AVIS: Meles Carlo
  • Pastorale Missionaria: Timpano Roberto 328.6191899

Comunicato stampa degli organizzatori
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