Centri per l'impiego, Straniero (Pd): Convenzione in scadenza: necessario un intervento tempestivo della Regione
Cosa intende fare Regione Lombardia per garantire il regolare funzionamento e l'erogazione dei servizi da parte dei Centri per l'impiego all'indomani della scadenza del 30 giugno 2018? Questa è, infatti, la data in cui scadrà la convenzione tra Regione e Province per la gestione dei servizi per l'impiego e le politiche attive del lavoro.
Lo ha chiesto con un'interrogazione a risposta immediata il Gruppo regionale del Pd, di cui è firmatario il consigliere Raffaele Straniero, trattata stamattina durante la seduta d'Aula.
"Abbiamo ritenuto di porre subito la questione, perché siamo di fronte ad un termine imminente e una decisione si impone per evitare che venga inficiata la capacità operativa dei Centri per l'impiego - spiega Straniero -. Nell'ambito delle politiche del lavoro si tratta di strumenti importanti per accompagnare un momento positivo per l'economia lombarda. Ecco perché riteniamo che debba essere stabilito urgentemente dalla Regione un nuovo termine temporale, che dovrà essere assicurato dalla Conferenza unificata. Il tempo assegnato servirà per definire un modello unitario all'interno del sistema lombardo per la gestione di questi servizi e per garantire che possano continuare il loro importante lavoro. L'esperienza dell'esercizio di queste funzioni in capo alle Province è stata positiva, perciò è importante che venga assicurata la sua prosecuzione e stabilizzazione, assicurando loro le risorse necessarie".
A questo proposito "il Pd presenterà una sua proposta in commissione che dovrà tenere conto della necessità di interpretare correttamente i principi dell'autonomia di ciascuna Provincia insieme a un ragionamento che comunque deve proporre un approccio unitario. "Per questi motivi chiediamo che la discussione sia aperta il più rapidamente possibile con le Province, con le Afol di Monza e Brianza e Metropolitana, definendo anche le risorse da attribuire, ovviamente fondamentali per assicurare una piena operatività".
Lo ha chiesto con un'interrogazione a risposta immediata il Gruppo regionale del Pd, di cui è firmatario il consigliere Raffaele Straniero, trattata stamattina durante la seduta d'Aula.
"Abbiamo ritenuto di porre subito la questione, perché siamo di fronte ad un termine imminente e una decisione si impone per evitare che venga inficiata la capacità operativa dei Centri per l'impiego - spiega Straniero -. Nell'ambito delle politiche del lavoro si tratta di strumenti importanti per accompagnare un momento positivo per l'economia lombarda. Ecco perché riteniamo che debba essere stabilito urgentemente dalla Regione un nuovo termine temporale, che dovrà essere assicurato dalla Conferenza unificata. Il tempo assegnato servirà per definire un modello unitario all'interno del sistema lombardo per la gestione di questi servizi e per garantire che possano continuare il loro importante lavoro. L'esperienza dell'esercizio di queste funzioni in capo alle Province è stata positiva, perciò è importante che venga assicurata la sua prosecuzione e stabilizzazione, assicurando loro le risorse necessarie".
A questo proposito "il Pd presenterà una sua proposta in commissione che dovrà tenere conto della necessità di interpretare correttamente i principi dell'autonomia di ciascuna Provincia insieme a un ragionamento che comunque deve proporre un approccio unitario. "Per questi motivi chiediamo che la discussione sia aperta il più rapidamente possibile con le Province, con le Afol di Monza e Brianza e Metropolitana, definendo anche le risorse da attribuire, ovviamente fondamentali per assicurare una piena operatività".