Airuno: i 50 anni dell'USO, nel segno dello sport e dell'amicizia. Domenica 27 la festa

Qualcuno ancora non ci crede, “perché a guardare queste foto sembra ieri”. “Ma forse è proprio vero, di tempo ne è passato: lì avevo ancora tutti i capelli…”. A confermarlo sono le centinaia di foto, da quelle in bianco e nero, un po’ ingiallite, a quelle più recenti, con i loro colori vivaci e sgargianti, che tappezzano le pareti bianche della sede: l’USO compie 50 anni. Ha già mezzo secolo di vita l’Unione Sportiva Oratorio di Airuno, fondata nel settembre 1968 su impulso dell’allora parroco don Felice Ferrario insieme a un folto gruppo di giovani e genitori del paese, appassionati – come continua tuttora a recitare il suo slogan – “della persona che fa sport”, secondo lo spirito del CSI, al quale è affiliata fin dall’epoca dei suoi primi passi.



“L’USO ha sempre incentrato le sue attività su un concetto di sport come strumento educativo” ci ha spiegato l’attuale presidente Daniele Bonfanti. “La nostra anima non è mai cambiata, nemmeno quando abbiamo partecipato ai campionati di federazione: non esistono “selezioni”, chiunque può unirsi a noi per tirare due calci al pallone o, se preferisce, giocare a pallavolo o a basket. Chiaramente sono fondamentali per noi anche i valori di impegno, fatica e sacrificio, mai slegati, però, da quelli di lealtà, amicizia e rispetto dell’avversario, dei propri compagni e di se stessi”.


L’attuale presidente Daniele Bonfanti

Inizialmente partita come società calcistica sotto la guida di Andrea Biella, nei primi anni ’90 l’USO cominciò a vivere una fase di grande crescita, aprendosi per la prima volta anche ad altri sport, volley femminile e pallacanestro maschile in primis, nei quali si sono poi cimentate anche alcune squadre miste, nella categoria Open: non mancarono, però, anche le “sperimentazioni” di discipline “minori” come la pallamano, il ping-pong e la ginnastica ritmica, nonché la ginnastica dolce, l’aerobica e l’avviamento alla corsa, proposte tuttora agli adulti.

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Circa 370 gli attuali tesserati, per un totale complessivo di 12 squadre (rispettivamente 6 di calcio, 3 di pallavolo e altrettante di basket), distribuiti in una fascia d’età compresa tra i 6 anni dei piccoli atleti “in erba” agli 83 del “nonno” Arturo Galbusera, instancabile guardalinee recentemente premiato dal CSI per il suo lungo impegno nel calcio dilettantistico. Cinque, invece, i presidenti che si sono succeduti nel corso del tempo, dopo Biella, alla testa dell’USO, simboleggiata da un airone e dai due colori sociali, il bianco e l’azzurro, “rimasti sempre invariati”: si tratta di Antonio Giudici, Dario Bolis, Dario Tavola, Giulio Zen e Roberto Bonacina, “tutte, a modo loro, importanti figure di riferimento per intere generazioni di airunesi appassionati di sport”.



“Il nostro ricordo più caro è probabilmente la vittoria, a coronamento della stagione 1982-83, dell’ambito Trofeo “Marco Biffi”, una coppa “itinerante” che la nostra squadra calcistica dell’epoca riuscì a portare fisicamente ad Airuno grazie a un “doppio” trionfo nel proprio campionato, in due diverse annate” ha aggiunto Daniele Bonfanti. “Un’altra grande soddisfazione, poi, è stata quella di riuscire a formare una squadra femminile di pallone, nel 1997, rimasta “in piedi” per almeno un decennio. In questo primo mezzo secolo di vita, insomma, siamo riusciti a diversificare molto le nostre esperienze sportive e ad aprirci il più possibile a tutti i suggerimenti provenienti dall’esterno, pur mantenendo sempre al loro posto i nostri punti fermi”.



Tante le iniziative aperte a tutta la comunità promosse nel corso degli anni, a partire dalla “mitica” tombolata dell’Epifania, per la quale “ormai non c’è nemmeno più bisogno di diffondere i volantini perché da almeno quattro decenni a questa parte è una tradizione irrinunciabile per grandi e piccini, sportivi e non”. Significativa anche la collaborazione avviata con la sezione locale dell’AVIS, con la quale il prossimo 15 luglio sarà riproposto il torneo di Green Volley, in grado di attirare centinaia di giovani da tutta la provincia.



Per il momento, però, l’attesa è tutta per la grande festa di domenica 27 maggio, quando l’USO celebrerà “alla grande”, insieme alla cittadinanza di Airuno, il proprio 50° anniversario: gli associati – ai quali sarà regalata una maglietta celebrativa bianco-azzurra – si raduneranno intorno alle 8.30 nei pressi della Chiesa di Aizurro, da dove partirà una fiaccolata che attraverserà tutte le vie del paese, da cima a fondo, per poi fare tappa in Municipio, alle 10.00 circa. Dopo i saluti del sindaco, il gruppo continuerà il suo percorso fino alla Chiesa Parrocchiale, dove sarà celebrata una Santa Messa prima del pranzo in compagnia e di un pomeriggio di giochi in Oratorio per i più piccoli. La giornata si concluderà intorno alle 16.00 con il lancio dei palloncini.
B.P.
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