Le campagne di screening dell'ATS Brianza
È ripartita da marzo la campagna di screening del colon retto nell'ambito territoriale di Cernusco Lombardone e l'ATS della Brianza coglie l'occasione per ricordare, a chi non avesse ancora aderito, che la campagna sarà attiva a Cernusco Lombardone fino al 24 maggio.
Il Direttore Sanitario dell'ATS Silvano Lopez sottolinea come da quest'anno l'invito allo screening sarà esteso anche ai residenti in fascia di età 73-74 anni. Il Dott. Lopez, ricordando l'importanza che riveste la partecipazione allo screening precisa che: "Il tumore al colon retto rappresenta la seconda causa di morte per tumore sia per gli uomini (dopo quello al polmone) che per le donne (dopo quello della mammella). Ringrazio i tanti cittadini che in questi anni ha dimostrato fiducia aderendo all'iniziativa di prevenzione proposta dall'ATS della Brianza e ricordo l'importante appuntamento che in questi giorni li aspetta a Cernusco Lombardone. Aderite con fiducia, lo screening può salvarvi la vita!".
In particolare, dal 5 marzo 2018 al 24 maggio 2018, l'ATS della Brianza ha attivato il settimo round della campagna di screening per la prevenzione del tumore del colon retto nei Comuni afferenti all'area territoriale di Cernusco Lombardone. L'invito ha interessato 15.348 residenti in età compresa tra i 50 e i 74 anni. Delle persone invitate hanno già aderito in 7.319, pari al 47.68%, tra gli aderenti circa il 4% circa è risultato positivo al test ed è stato invitato a sottoporsi alla colonscopia.
L'ATS della Brianza, rende noto che, nel corso del 2016 in tutto il territorio dell'ATS, sono state invitate complessivamente 148.429 persone e 70.083 sono stati gli aderenti. Tra gli aderenti 3.362 sono risultati positivi al test, tra questi sono stati individuate 64 persone con cancro, 623 con adenoma iniziale e 293 con adenoma avanzato.
I dati relativi al numero di persone con adenomi iniziali e con adenomi avanzati hanno ancora più significato se si pensa che la neoplasia del colon retto origina molto spesso da un polipo, che è una lesione benigna dell'intestino. La trasformazione di un polipo in tumore maligno è un processo lento che dura anni, pertanto l'individuazione precoce e la conseguente asportazione del polipo può prevenire l'insorgenza del cancro. Infatti è importante aderire all'invito perché il reale vantaggio del programma di screening è dato dall'intercettazione dei tumori in stadio iniziale, in quanto l'identificazione dei casi di malattia nella fase asintomatica permette un intervento precoce ed una prognosi migliore con conseguente riduzione della mortalità nei soggetti con tumore colo rettale, con adenoma avanzato, con adenoma iniziale.
Il Dott. Lopez sottolinea che: "Il raggiungimento di questi significativi risultati è anche frutto di un fortissimo legame con il territorio e della collaborazione tra l'ATS della Brianza che organizza la campagna di screening, e le strutture che partecipano al progetto cioè ASST, Case di Cura, le associazioni di volontariato, le Amministrazioni Comunali, le farmacie e i Medici di Medicina Generale".
L'esame è semplice ed è del tutto gratuito. Nella lettera di invito è contenuto un opuscolo con indicate le finalità del test e le modalità di esecuzione. Eseguito il campionamento la riconsegna del kit (campione e lettera d'invito firmata) potrà avvenire nelle sedi e negli orari riportati nella lettera di invito.
Si ricorda che in caso di negatività del test, la persona riceverà a casa una comunicazione scritta e trascorsi due anni verrà successivamente richiamata a ripetere il test. Se invece il risultato sarà positivo verrà invitata ad eseguire un approfondimento mediante colonscopia da effettuarsi presso uno dei centri che collaborano con il progetto di screening. È importantissimo che tutti i soggetti risultati positivi, aderiscano all'approfondimento proposto in quanto durante la colonscopia, a parere dell'endoscopista, potrà essere eseguito un prelievo bioptico, oppure, se ci fosse un polipo potrà essere asportato. Nei rari casi in cui si trovasse già un tumore, l'intervento tempestivo potrà aumentare significativamente la probabilità di guarigione.
L'ATS ricorda inoltre la campagna di prevenzione del tumore alla mammella, attuata tramite l'offerta gratuita ogni due anni di una mammografia di screening, che dal 2018 interesserà le donne residenti appartenenti alla fascia di età compresa tra i 50 e i 74 anni e la campagna di prevenzione per il carcinoma della cervice uterina attuata mediante l'offerta gratuita ogni tre anni di pap test per le donne in età compresa tra i 25 e i 64 anni.
Per eventuale chiarimenti e/o informazioni è possibile telefonare al Centro Screening dell'ATS della Brianza, sede territoriale di Lecco ai numeri 0341/482274 - 482522.
Il Direttore Sanitario dell'ATS Silvano Lopez sottolinea come da quest'anno l'invito allo screening sarà esteso anche ai residenti in fascia di età 73-74 anni. Il Dott. Lopez, ricordando l'importanza che riveste la partecipazione allo screening precisa che: "Il tumore al colon retto rappresenta la seconda causa di morte per tumore sia per gli uomini (dopo quello al polmone) che per le donne (dopo quello della mammella). Ringrazio i tanti cittadini che in questi anni ha dimostrato fiducia aderendo all'iniziativa di prevenzione proposta dall'ATS della Brianza e ricordo l'importante appuntamento che in questi giorni li aspetta a Cernusco Lombardone. Aderite con fiducia, lo screening può salvarvi la vita!".
In particolare, dal 5 marzo 2018 al 24 maggio 2018, l'ATS della Brianza ha attivato il settimo round della campagna di screening per la prevenzione del tumore del colon retto nei Comuni afferenti all'area territoriale di Cernusco Lombardone. L'invito ha interessato 15.348 residenti in età compresa tra i 50 e i 74 anni. Delle persone invitate hanno già aderito in 7.319, pari al 47.68%, tra gli aderenti circa il 4% circa è risultato positivo al test ed è stato invitato a sottoporsi alla colonscopia.
L'ATS della Brianza, rende noto che, nel corso del 2016 in tutto il territorio dell'ATS, sono state invitate complessivamente 148.429 persone e 70.083 sono stati gli aderenti. Tra gli aderenti 3.362 sono risultati positivi al test, tra questi sono stati individuate 64 persone con cancro, 623 con adenoma iniziale e 293 con adenoma avanzato.
I dati relativi al numero di persone con adenomi iniziali e con adenomi avanzati hanno ancora più significato se si pensa che la neoplasia del colon retto origina molto spesso da un polipo, che è una lesione benigna dell'intestino. La trasformazione di un polipo in tumore maligno è un processo lento che dura anni, pertanto l'individuazione precoce e la conseguente asportazione del polipo può prevenire l'insorgenza del cancro. Infatti è importante aderire all'invito perché il reale vantaggio del programma di screening è dato dall'intercettazione dei tumori in stadio iniziale, in quanto l'identificazione dei casi di malattia nella fase asintomatica permette un intervento precoce ed una prognosi migliore con conseguente riduzione della mortalità nei soggetti con tumore colo rettale, con adenoma avanzato, con adenoma iniziale.
Il Dott. Lopez sottolinea che: "Il raggiungimento di questi significativi risultati è anche frutto di un fortissimo legame con il territorio e della collaborazione tra l'ATS della Brianza che organizza la campagna di screening, e le strutture che partecipano al progetto cioè ASST, Case di Cura, le associazioni di volontariato, le Amministrazioni Comunali, le farmacie e i Medici di Medicina Generale".
L'esame è semplice ed è del tutto gratuito. Nella lettera di invito è contenuto un opuscolo con indicate le finalità del test e le modalità di esecuzione. Eseguito il campionamento la riconsegna del kit (campione e lettera d'invito firmata) potrà avvenire nelle sedi e negli orari riportati nella lettera di invito.
Si ricorda che in caso di negatività del test, la persona riceverà a casa una comunicazione scritta e trascorsi due anni verrà successivamente richiamata a ripetere il test. Se invece il risultato sarà positivo verrà invitata ad eseguire un approfondimento mediante colonscopia da effettuarsi presso uno dei centri che collaborano con il progetto di screening. È importantissimo che tutti i soggetti risultati positivi, aderiscano all'approfondimento proposto in quanto durante la colonscopia, a parere dell'endoscopista, potrà essere eseguito un prelievo bioptico, oppure, se ci fosse un polipo potrà essere asportato. Nei rari casi in cui si trovasse già un tumore, l'intervento tempestivo potrà aumentare significativamente la probabilità di guarigione.
L'ATS ricorda inoltre la campagna di prevenzione del tumore alla mammella, attuata tramite l'offerta gratuita ogni due anni di una mammografia di screening, che dal 2018 interesserà le donne residenti appartenenti alla fascia di età compresa tra i 50 e i 74 anni e la campagna di prevenzione per il carcinoma della cervice uterina attuata mediante l'offerta gratuita ogni tre anni di pap test per le donne in età compresa tra i 25 e i 64 anni.
Per eventuale chiarimenti e/o informazioni è possibile telefonare al Centro Screening dell'ATS della Brianza, sede territoriale di Lecco ai numeri 0341/482274 - 482522.