Nel 200° anniversario della nascita di KARL MARX
Oggi Marx è ancora più che attuale. La sua filosofia alternativa al capitalismo rispetto allo stato delle cose presenti, dominato dal mercato e dai mercanti va recuperata e riattualizzata anche in relazione alla finanziarizzazione dell'economia.
Bisogna, per far sì che non si diffonda lo sconforto per la devastante frammentazione della "sinistra", che le forze sociali e politiche pur nel rispetto delle loro variegate autonomie e ruoli provino a ragionare di un orizzonte diverso da quello imposto non solo dalle forze del liberismo selvaggio, ma anche da quelle del liberismo moderato, che poi spesso e volentieri tanto moderato non è, vista la polarizzazione della ricchezza, lo sfruttamento dell'uomo, la rapina ambientale...
Per il venir meno - da troppo tempo- di quel punto di vista alternativo, oggi il Cittadino è portato sempre più a consegnarsi alle forze politiche che, tutte o quasi, si propongono di operare dentro il recinto del capitalismo: dalla Lega a Forza Italia, dal PD ai 5 Stelle, che hanno un gruppo dirigente di centro-destra che raccoglie anche un elettorato di sinistra.
Tutti concorrono alla gestione di un liberismo, che a parole dicono di voler temperare, ma che nei fatti continua ad impoverire la popolazione.
Per questo vanno riconsiderate le idee del "GRANDE VECCHIO DALLA BARBA GRIGIA".
Da lui infatti viene l'invito a ricostruire dalle macerie una cultura di Sinistra senza la quale non può reggere nessuna unità delle Sinistre che, oltretutto nemmeno si confronta più attorno a un progetto minimo.
Noi di SINISTRA LAVORO non ci sentiamo di rinunciare, con rassegnazione, ad essere impegnati a guadagnare un orizzonte diverso da quello che, con ogni mezzo, ci viene imposto dai ceti dominanti e dai profeti del liberismo selvaggio.