Merate: 4 incontri su Pascoli con il professor Freguglia
Il prossimo 16 maggio prenderà avvio una serie di quattro incontri affidati al prof. Gian Franco Freguglia che molti di Voi hanno avuto modo di apprezzare nelle precedenti edizioni. Oggetto delle lezioni saranno i "Poemi conviviali" di Giovanni Pascoli che costituiscono una fase molto significativa della produzione poetica di questo autore. Rispetto alle altre raccolte poetiche, infatti, l'opera sembra assumere una posizione intermedia tra i due momenti della produzione in lingua italiana e quella in lingua latina. Pur non avendo ottenuto un immediato riscontro alla loro pubblicazione nel 1904, oggi la critica riconosce ai Conviviali la peculiare caratteristica di un rapporto del tutto originale con il mito.Al centro delle letture qui proposte si trovano infatti protagonisti che portano i nomi di uomini ed eroi del mondo antico, ma che, al tempo stesso, vivono una relazione quasi estranea all'antico, una sorta di inquietudine che li dimensiona entro una distanza dalla classicità. Pascoli sembra voler attuare uno scarto rispetto al modello classico, quasi una variazione su temi mitici che, per definizione, dovrebbero essere invariabili.
È in questa "deviazione" dalle narrazioni giunte dai tempi remoti che il narrato poetico di Pascoli, con un approccio del tutto diverso rispetto a quello della tradizione poetica italiana, ripercorre innovando la classicità del mito, giungendo a una sostanziale ridefinizione di esso.
La partecipazione è aperta a tutti e le iscrizioni sono già possibili e si chiuderanno il 12 maggio p.v.
È in questa "deviazione" dalle narrazioni giunte dai tempi remoti che il narrato poetico di Pascoli, con un approccio del tutto diverso rispetto a quello della tradizione poetica italiana, ripercorre innovando la classicità del mito, giungendo a una sostanziale ridefinizione di esso.
La partecipazione è aperta a tutti e le iscrizioni sono già possibili e si chiuderanno il 12 maggio p.v.
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PROF. GIAN FRANCO FREGUGLIA
Laureato in Lettere Moderne a indirizzo filologico presso l’Università degli Studi di Milano, svolge attività di docente, traduttore e saggista.
Ha sviluppato competenze interdisciplinari in ambito storico-letterario, con particolare riferimento ai rapporti tra la cultura occidentale e orientale nell’area del Mediterraneo in epoca cristiana antica e medievale.
Cultore di Dante e della ricezione dantesca in epoca rinascimentale, svolge intensa attività di divulgazione attraverso "lecturae Dantis", lezioni e conferenze.
E’ stato tra i fondatori dell’Associazione Culturale Asec di Pavia, che persegue l’obiettivo di unire le esigenze tradizionali della ricerca culturale con le istanze contemporanee delle tecniche della comunicazione di massa.
Fra le realizzazioni più importanti si ricordano:
le lezioni bibliche sui libri della Genesi e dell’Esodo all’Università Bocconi e alla Fiera Campionaria di Milano (2005 e 2006), con la presenza di Gianfranco Ravasi e di Erri De Luca;
le "Lezioni in Cattedrale" nell’ambito del “Festival dei saperi” (Pavia, 2007 e 2009);
"Il canto delle anime - Voci e suoni nella Commedia di Dante" (Cattedrale di Lugano, ottobre 2008), un percorso in tre serate che ha avuto come protagonista Vittorio Sermonti.
Per la Provincia di Milano, in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha collaborato alla scrittura e ha curato la direzione artistica dello spettacolo teatrale "Marzo 1861: Voci di donne, di patria e d’amore", messo in scena al teatro dal Verme a Milano (settembre 2011).
E' docente di Lingua e Letteratura Italiana e Latina. Ha insegnato presso il Liceo Scientifico Statale “Paolo Frisi” di Monza. Da settembre 2016 insegna presso il Liceo Scientifico LSA G. Natta di Bergamo.
Laureato in Lettere Moderne a indirizzo filologico presso l’Università degli Studi di Milano, svolge attività di docente, traduttore e saggista.
Ha sviluppato competenze interdisciplinari in ambito storico-letterario, con particolare riferimento ai rapporti tra la cultura occidentale e orientale nell’area del Mediterraneo in epoca cristiana antica e medievale.
Cultore di Dante e della ricezione dantesca in epoca rinascimentale, svolge intensa attività di divulgazione attraverso "lecturae Dantis", lezioni e conferenze.
E’ stato tra i fondatori dell’Associazione Culturale Asec di Pavia, che persegue l’obiettivo di unire le esigenze tradizionali della ricerca culturale con le istanze contemporanee delle tecniche della comunicazione di massa.
Fra le realizzazioni più importanti si ricordano:
le lezioni bibliche sui libri della Genesi e dell’Esodo all’Università Bocconi e alla Fiera Campionaria di Milano (2005 e 2006), con la presenza di Gianfranco Ravasi e di Erri De Luca;
le "Lezioni in Cattedrale" nell’ambito del “Festival dei saperi” (Pavia, 2007 e 2009);
"Il canto delle anime - Voci e suoni nella Commedia di Dante" (Cattedrale di Lugano, ottobre 2008), un percorso in tre serate che ha avuto come protagonista Vittorio Sermonti.
Per la Provincia di Milano, in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha collaborato alla scrittura e ha curato la direzione artistica dello spettacolo teatrale "Marzo 1861: Voci di donne, di patria e d’amore", messo in scena al teatro dal Verme a Milano (settembre 2011).
E' docente di Lingua e Letteratura Italiana e Latina. Ha insegnato presso il Liceo Scientifico Statale “Paolo Frisi” di Monza. Da settembre 2016 insegna presso il Liceo Scientifico LSA G. Natta di Bergamo.
Comunicato stampa della ProLoco