Accadeva 30 anni fa/66, gennaio: tempi di attesa al Mandic. Polemiche. Tre sorelle morte in pochi giorni. Arriva Bartali

Il nuovo anno, 1988, si apre ancora con l'angoscia per il giovane imprenditore sequestrato il 24 novembre mentre stava rincasando. La famiglia ha chiesto il silenzio stampa per favorire i contatti con i banditi. La città segue attonita la drammatica vicenda. Frate benedetto Viscardi, fratello di Sandro "Gatin" assassinato poco tempo prima, si offre volontario per trattare con i rapitori.

Prosegue invece in modo più che positivo la raccolta fondi per la missione di Laisamis, meglio, l'ospedale di Laisamis in kenya aperto dal dottor Pino Bollini. In poche settimane sono state raccolte oltre 50 milioni di lire mentre alcuni imprenditori si offrono di studiare modalità diverse sia per la captazione dell'acqua sia per la produzione di energica elettrica.

Complici buio e freddo la malavita si scatena: nei primi giorni di gennaio una serie impressionante di furti gettano nel panico i cittadini di Merate e Cernusco. Ben 200 milioni di lire il bottino stimato raccolto dai ladri. Nel mirino finiscono personaggi noti come il compianto notaio Bosisio e il musicista Tony Spada.

Sgomento a Verderio per la morte di tre sorelle nel giro di una decina di giorni. La prima era scomparsa il 21 dicembre a 79 anni, la seconda il 31 dicembre, a 71 anni e la terza il 2 gennaio, a 78 anni. Nello sconforto più profondo la quarta sorella e i tre fratelli.

Gennaio mese di statistiche. Calano ancora gli aborti praticati all'ospedale di Merate. Erano stati 605 nel 1982 sono scesi a 354 nel 1987. Nei sei anni presso il San Leopoldo Mandic le interruzioni di gravidanza furono 2898.

 

Cala, anche se di poche unità, la popolazione di Merate che non riesce proprio a superare la soglia di sbarramento delle 14mila unità. Il 1987 si è chiuso a quota 13.984 unità, nove in meno rispetto alla chiusura del 1986. Ma 1.121 in più rispetto a dieci anni prima.

La fine di gennaio 1988 è contraddistinta da una durissima polemica sui tempi di attesa al San Leopoldo Mandic. A innescare la miccia è una protesta sollevata da una signora padernese per l'attesa di una ecografia. Gli esponenti del Pci in seno all'Usl 14, presieduta da Sandro Cesana, sferrano un violento attacco al Presidente. Le attese per una ecografia arrivano fino a 180 giorni e inducono chi ne ha davvero urgenza a rivolgersi a una struttura privata.

 

Marco Zocchi e Sandro Cesana

Ci sono però anche tecniche nuove da apprendere, competenze da trasferire e, soprattutto, la richiesta dei pazienti di un medico preciso: Marco Zocchi. E, per quanto il professionista lavori, la coda si crea sempre. "Il punto debole è questo - spiega Cesana - quando un medico è bravo, inevitabilmente provoca code". Lo stesso Zocchi si difende dalle accuse spiegando come la situazione sia complessa da governare, soprattutto quando si tratta di esami particolarmente complessi come, nel caso specifico, l'ecografia alle anche di neonati. Esame che ha richiesto al dottor Zocchi lunghi mesi di studio e apprendimento presso altre strutture ospedaliere. L'argomento infiamma la fine del mese con interventi di amministratori comunali, politici e operatori della sanità. Per avere un'idea dell'attività svolta trent'anni fa dall'ospedale di Merate ecco alcune tabelle dell'epoca.

Merate soffre di problemi legati alla viabilità. Per ciò affida all'ing.Giovanni da Rios l'incarico di studiare interventi. Le idee sul tappeto le aveva spiegate il vice sindaco Giovanni Battista Albani: desemaforizzare l'incrocio di Pagnano portando il semaforo all'intersezione tra via Terzaghi e la Statale, realizzare un sottopasso per collegare Merate con Pagnano utilizzando poi via Madonna della Tazza.

Già si pensava a una bretellina tra via Fratelli Cernuschi e la statale 36 in territorio comunale di Cernusco Lombardone ma per fare ciò occorreva allargare via Laghetto, a sua volta oggetto di una petizione firmata da un centinaio di residenti che oltre a segnalare la pericolosità della confluenza sulla provinciale 54 denunciavano lo stato di totale abbandono della via priva di illuminazione, con buche ovunque, detriti di ogni genere abbandonati ai lati e così via.

Il 24 gennaio Carlo Maria Martini dava il via ufficialmente in Palazzo Prinetti, alla scuola socio-politica dei decanati di Merate, Brivio e Missaglia. Ben 130 gli iscritti.

In città, intanto, arriva il primo comandante donna della polizia locale. Si chiama Marilena Porta, 24 anni di Cucciago da cinque anni agente presso il comune di Mariano Comense.

Marilena Porta

A Paderno tutti si dicono contrari al senso unico di via Manzoni, il "budello" che collega la provinciale Monticello-Paderno al centro del paese. A Brivio l'Amministrazione comunale stanzia 360 dei 600 milioni circa di avanzo di bilancio per ristrutturare il palazzo municipale (150 milioni), sistemare due aree verdi in paese e a Beverate (180) e per opere di manutenzione alla caserma dei carabinieri (30). Osnago, infine, dà il via libera alla zona industriale posta lungo il torrente Molgora e a lato est della ferrovia. Si tratta di un piano imponente che comprende quasi 80mila mq. di area per 117mila metri cubi.

Gino Bartali ed Enrico Brambilla

L'SS Alba festeggia i 30 anni di attività. Ospite d'onore Gino Bartali, il campionissimo, che saluta uno per uno i quasi 300 invitati al pranzo al Lido di Imbersago, accompagnato dal presidente del sodalizio Enrico Brambilla.

66/continua
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