Merate: a 'Gesti' l'organizzazione della festa dello sport. Cauzione sugli impianti

Per la prima volta sarà un operatore economico privato a organizzare la manifestazione Merate per lo sport. Per le edizioni 2018 e 2019 il bando di gara, che era stato preceduto da una manifestazione di interesse, è stato aggiudicato alla Gestisport, società che ha riqualificato il palazzetto di Via Matteotti e che per vent'anni si occuperà del suo funzionamento.

Il direttore della piscina di Merate, Diego Consonni


La volontà di slegare l'amministrazione e in particolare gli uffici comunali dalla preparazione di tale evento che, tra eventi, premiazioni, esposizioni occupa diverse settimane, è quella di voler fare una festa molto più in grande e strutturata, qualcosa che vada oltre gli stand posizionati in piazza per la giornata di apertura o le dimostrazioni delle varie società sportive.
La prima novità sarà la festa dello sport che si svolgerà in una data ancora da stabilirsi (o il 10 o il 17 giugno), dalle 9 alle 23 al palazzetto di Via Matteotti e nelle aree limitrofe che saranno chiuse al traffico, per simulazioni e dimostrazioni. A dare un ragguaglio di quella che sarà l'organizzazione è stato Diego Consonni, direttore della struttura meratese, che ha voluto coordinarsi con le società sportive presenti alla seduta, fornendo indicazioni sia sulle tipologie di intrattenimento che saranno installate che sulle forme di propaganda dell'evento che, infine, sulla stretta collaborazione che si intratterrà con i sodalizi. A breve sarà pronto il programma con le date degli eventi. Tre le segnalazioni per lo sportivo dell'anno giunte al protocollo e che dovranno essere vagliate dalla commissione che si riunirà il prossimo venerdì 20 aprile.


L'assessore Maria Silvia Sesana ha comunicato che da settembre anche la palestra dell'Istituto Viganò sarà fruibile dalle società sportive, a seguito degli interventi di manutenzione che verranno svolti in estate. A causa di alcuni episodi di furti e vandalismi, con rottura di attrezzi e sparizione degli stessi, si sta pensando di introdurre una cauzione per ciascun impianto così da meglio tutelare il patrimonio. In occasione della richiesta di contributo ordinario, infine, le associazioni saranno chiamate a compilare un questionario per la raccolta e l'aggiornamento dei dati.
S.V.
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