Mandic: l'ABIO dona cinque letti motorizzati alla Pediatria, utili ai bimbi e agli operatori

L'ennesima donazione, la più recente in ordine cronologico, che l'associazione per il bimbo in ospedale di Merate ha effettuato in tanti anni di attività al reparto pediatrico del Mandic consiste in cinque nuovi posti letto di ultima generazione. Completamente elettrici, in grado di svolgere addirittura dieci funzioni e comodi, per il bambino ma anche per gli infermieri. Una nuova donazione ufficializzata nella mattinata di quest'oggi, venerdì 13 aprile.

Uno dei cinque letti motorizzati donati da ABIO al reparto di Pediatria

Gran parte delle parole spese da chi è intervenuto per commentare il regalo che ABIO ha fortemente voluto fare al reparto in cui opera da ben 21 anni, sono servite a sottolineare l'importanza e l'efficacia dell'attività che l'associazione svolge per rendere il ricovero più piacevole ai bambini e ai loro genitori.

VIDEO


''Per noi è uno di quegli eventi importanti che vedono Merate al centro dell'attenzione alla cura
- ha commentato il dottor Enrico Frisone, direttore sociosanitario dell'ASST di Lecco - E questo grazie anche alla disponibilità di gruppi come l'ABIO, che da 21 anni offre e collabora per sostenere salute e benessere. Due principi importanti in particolar modo se si tratta di bambini. Spesso si sottovalutano, infatti, gli aspetti poco confortevoli che comporta un ricovero in ospedale, soprattutto nell'infanzia. Perciò trovare un posto letto confortevole, comodo e anche funzionale è ormai una condizione fondamentale. E lo stesso vale per gli operatori, che sicuramente trarranno un vantaggio non indifferente, e speriamo che con questo dono si possa ridurre il carico di lavoro delle loro schiene''.

Il direttore sociosanitario dell’ASST, Enrico Frisone

C'è infatti almeno una funzionalità di questi nuovi letti che darà una mano agli infermieri, ed è quella che permette alle gambe del letto di allungarsi e portare il bimbo disteso in una posizione più alta. Poi, naturalmente, da piano si può sollevare lo schienale, la parte anteriore dove poggia la testa, oppure si può sollevare anche soltanto la parte posteriore, quella dei piedi, o ancora tutte e due.

La presidentessa di ABIO Merate, Anna Maria Petino

Questi movimenti possono effettuarsi attraverso un telecomando che soltanto infermieri ed infermiere possono utilizzare attraverso una particolare chiavetta. ''Qualche mese fa avevamo portato all'attenzione della direzione la situazione in cui versavano i letti del reparto, alcuni in condizioni davvero critiche al punto che non era possibile nemmeno ripararli, non essendo reperibili i pezzi da sostituire - ha spiegato Anna Maria Petino, presidentessa della sezione meratese di ABIO - Perciò abbiamo deciso di avviare questo progetto. Collateralmente è partita anche una raccolta fondi, per racimolare il necessario. A questo proposito devo ringraziare le molte persone che hanno contribuito alla raccolta. Molte associazioni, come la 'Dentro e fuori' di Cernusco e 'I bagai di binari' che hanno devoluto l'incasso di un loro concerto, la Pro Loco che ci ha sostenuto come tutti gli anni, don Luca di Merate che ci ha ospitato per un evento che abbiamo organizzato in oratorio, 'La nostra mela' che ci sostiene sempre. Tra i privati, invece, non posso non citare la signora Laura Riva che ha promosso una raccolta fondi collaterale contribuendo in modo determinante a questo acquisto''.

Il dottor Felice Cogliati, ex primario di Pediatria, e il direttore medico di presidio, Ermete Gallo

Un percorso, come lo ha chiamato la presidentessa Petino, destinato a non concludersi con la donazione ufficializzata venerdì mattina. ''I letti di questo reparto sono 22 - ha commentato - Nel corso del tempo vorremmo ambiziosamente sostituirli tutto. Non so quanto ci metteremo, ma sicuramente questo progetto continua e, gradualmente, vorremmo sostituirli tutti, partendo dai più danneggiati''.

L’assessore di Merate John Patrick Tomalino con il dottor Cogliati

Questo, d'altra parte, è lo spirito che ABIO ha sempre dimostrato di avere. Basta sentire le parole che il dottor Felice Cogliati, ex primario del reparto da poco andato in pensione e sostituito dalla dottoressa Emilia Massironi, ha usato per descrivere l'associazione.

La presidentessa Petino, il dr Frisone, l’assessore Tomalino e il dr Cogliati

''Anna non ha ritenuto di sottolineare una cosa - ha esordito il dr Cogliati - E cioè che la presenza dell'ABIO, in questo reparto, è una presenza assidua e costante, fatta da persone che hanno sempre dimostrato di tenere alla loro attività, con amore e dedizione, cercando di sollevare il disagio dei bambini e dei loro genitori. Io sono convinto di una cosa: che queste famiglie, quando tornano a casa portano dentro di loro un valore del dono che si terranno per tutta la loro vita, proprio per aver ricevuto così tanto affetto da parte di persone come voi''.
A.S.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.