Accadeva 30 anni fa/65, dicembre: Cernusco sfila contro il golf a Moscoro. A Calco una bomba disintegra il Pinewood
Si lavora al lago di Sartirana, con una spesa di 95 milioni di lire per sistemare gli ingressi alla foce realizzando piste in terra battuta di larghezza sufficiente per mezzi meccanici. L'intervento prevede anche di dragare parzialmente il fondo sempre all'incile e di ripulire il primo tratto della Roggia Annoni che corre tra due "pareti" di calcestruzzo in modo da migliorare il deflusso dell'acqua.
Il raddoppio ferroviario avanza. Il Consorzio emiliano Cleifer ha quasi terminato la tratta Airuno-Calolzio e già le Ferrovie dello Stato pensano all'appalto del tratto Carnate-Airuno. Si torna dunque a parlare di abbattimento di case - quattro o cinque a Olgiate, una o due a Cernusco - e della soppressione dei passaggi a livello sostituiti con sottopassi. Due le gallerie da realizzare: tra Airuno e Olgiate, in territorio di Beverate, di 2.210 metri e sotto la Roncaglia per superare il dislivello tra la Sbianca a Merate e la stazione di Olgiate, per una lunghezza di 456 metri. Costo dell'opera, 200 miliardi di lire.Il raddoppio ferroviario nella tratta Airuno-Carnate
I primi di dicembre si costituisce il Comitato Amici di Bollini per aiutare l'ex primario del Pronto soccorso di Merate a realizzare un ospedale a Laisamis in Kenya dove il noto professionista si è trasferito dal 1986 per aiutare gli ultimi. Con il Comitato lavorano gli amici del presepe di Osnago e numerose associazioni impegnate in queste settimane natalizie a raccogliere fondi per aiutare Bollini ad aprire un presidio sanitario in una zona dove il più vicino ambulatorio è a oltre cento chilometri di distanza da percorrere su sentieri appena tracciati.
L'Amministrazione comunale di Merate, dopo un decennio di trattative, perfeziona l'acquisto di villa Confalonieri, in via Garibaldi, sede del municipio. La spesa è di 1 miliardo e 310 milioni di lire finanziata in gran parte con un mutuo di 930 milioni acceso con la Cassa Depositi e Prestiti. Battista Albani, assessore ai lavori pubblici, comunica al Consiglio comunale che presto partiranno i lavori di recupero delle ex scuderie e la sistemazione del parco retrostante la bella villa.
Villa Confalonieri
A Merate "governa" la Democrazia Cristiana ma già all'inizio della consigliatura Romerio (1985) il segretario Mario Gallina aveva proposto e ottenuto un patto di lavoro con Psi e Pri per una collaborazione, stante anche l'esigua maggioranza in Aula - 17 su 30 consiglieri - che rendeva in qualche caso pericoloso il voto. A due anni di distanza però i rapporti col Psi appaiono logorati: Gallina rimprovera ai socialisti la scarsa collaborazione e Romualdo Demontis, segretario del partito di Craxi, ribatte che un conto è discutere un altro è limitarsi a prendere atto di decisioni già assunte. "Noi - spiega Demontis - non abbiamo chiesto né chiederemo compartecipazioni al potere, lo faremo soltanto quando gli elettori ce ne daranno il diritto". L'Aula, giova ricordarlo, era ancora composta da 30 consiglieri suddivisi in sei partiti. Altri tempi, altri dibattiti.
Mario Gallina e Romualdo Demontis
A Cernusco la vicenda del golf da realizzare su un'area di Moscoro a vocazione agricola infiamma le associazioni ambientaliste. Il progetto è stato presentato da una società rappresentata da Amedeo Ancarani Restelli e comprende la ristrutturazione delle cascine Moscoro, Sant'Antonio e Ca' Franca da destinare a strutture al servizio dei giocatori di golf. Alla cittadinanza viene offerta la possibilità di ammirare la grandissima tenuta, una volta realizzata e assistere - dall'esterno e da molto lontano - alle gare fra le 18 buche. L'investimento contempla anche un campo da golf per principianti, due campi da tennis, una piscina, laghetti artificiali su un'area attrezzata di oltre 20mila metri quadrati inserita in una superficie territoriale coinvolta nel progetto di oltre 100 ettari. Il 20 dicembre 1987 un lungo corteo aperto da una trentina di trattori seguiti da centinaia di persone parte dalla stazione ferroviaria, raggiunge Osnago, risale a Moscoro per concludersi davanti al municipio di Cernusco per dire no all'iniziativa. Mario Luigi Oldani, allora consigliere comunale del Pci, all'opposizione, dichiara alla stampa che "...Rinnovamento Democratico è per la pubblica utilità e per il mantenimento dell'attuale destinazione della grande area...".
Si comincia a parlare di scalata alla gloriosa Banca Popolare di Lecco, anche se il suo presidente e A.D. Giancarlo Bellemo si affanna a smentire l'esistenza di eventuali trattative. Il segnale di conferma però arriva puntuale dalla Borsa Valori di Milano dove il titolo è quotato al cosiddetto "mercato ristretto". L'azione BPL, infatti, nel giro di pochi mesi ha messo a segno un rialzo del 20,6% passando da 13.100 a 15.800 lire. La banca al 31 dicembre capitalizzava 500 miliardi. E' nota la fine dell'Istituto: inglobata nella potente Deutsche Bank è scomparsa dal listino e dalle insegne.
Come ogni anno il banco di Santo Spirito (1605 - 1992) redige la classifica dei redditi medi per comune. E ancora una volta Montevecchia svetta tra i 42 comuni del bacino meratese allargato a una decina di comuni del milanese con un reddito medio pro capite di quasi 15 milioni di lire. Alle sue spalle Sirtori (14), Lesmo (13,4), Colle Brianza (13,3), Merate (13,2), Lomagna (13), Paderno (12,8), Imbersago (12,6), Osnago (12,6), Calco e Cernusco (12,5), Robbiate (12,4). Altra classifica, sempre della stessa fonte, ma questa volta redatta in base ai consumi (spesa) e non al reddito. Sirtori conquista il primo posto con 11,2 milioni di lire di spesa pro capite, seguito da Colle Brianza (10,6), Montevecchia (10,2), Lesmo (9,9), Imbersago e Barzanò (9,7), Calco e Barzago (9,6), Paderno (9,4) e Verderio Superiore (9,3).
A Calco una bomba fa letteralmente saltare per aria il Pinewood, discoteca all'epoca molto famosa. Nella notte tra lunedì e martedì 22 dicembre, giorni di chiusura del dancing, un'esplosione fortissima fa svegliare Calco e Merate. In pochi secondi l'intera costruzione finisce in briciole. Le indagini si presentano difficili perché secondo il gestore non sarebbero mai giunte minacce o altre richieste "pericolose" . I carabinieri non tralasciano alcuna pista partendo anche dalla società che gestisce il locale nella quale - secondo le notizie dell'epoca - sarebbero figurate anche Italo Casati e il figlio Marco. Anello di congiunzione potrebbe essere stato la sorella dell'agricoltore all'epoca dei fatti 62enne, madre del giovane sequestrato un mese prima. Ma naturalmente sono tutte ipotesi mai suffragate da prove o fatti concreti.
Siamo alle battute finali del 1987. La notte di Natale e il giorno di Santo Stefano il gruppo dell'oratorio mette in scena per le vie della città il presepio vivente. Tra due ali di folla sfilano tutti i personaggi della natività. Il corteo termina sul piazzale della Prepositurale dove è stata allestita una magnifica capanna.
65/continua