Calco: la storia di Andrea Mandelli, 19 anni, cresciuto in un orfanotrofio a Odessa, ora lanciato nel mondo della musica con 'Piccola anima'

Andrea Mandelli

C'è una voce calchese che nelle ultime ore sta spopolando con il proprio video su YouTube, avendo ormai superato il migliaio di visualizzazioni nel giro di 24 ore. Si tratta della canzone intitolata "Piccola anima" di Ermal Meta ed Elisa, brano reinterpretato da Andrea Mandelli, aspirante artista che si sta facendo strada nel panorama musicale locale.

Classe 1999, Andrea nasce in Ucraina e cresce in un orfanotrofio di Odessa fino a quando, 10 anni fa, viene adottato da quella che oggi è la sua famiglia. La passione per la musica e per il canto è da sempre stata innata nel ragazzo e una volta giunto in Italia i suoi genitori lo hanno sostenuto nella scoperta di questo suo grande amore: ha frequentato per 9 anni la scuola di Musica San Francesco a Merate, dove ha preso lezioni di canto e di flauto traverso dalle insegnanti Cecilia Antonello per quanto riguarda il canto e Gloria Uggeri per il flauto traverso.


"A 14 ho partecipato al mio primo concorso di canto a Lissone suddiviso per fasce d'età e mi sono classificato primo" ha raccontato il diciannovenne "Ho poi preso parte a diverse manifestazioni canore, tra cui il Festival Castrocaro quando avevo 17 anni e dove sono arrivato in semifinale". Nel 2017 Andrea ha preso parte al Tour Music Fest, superando le selezioni Regionali, fermandosi però alle Macroregionali. "Quest'anno voglio riprovarci a tutti costi" ha puntualizzato. In questi ultimi due anni ha fatto parte della compagnia di musical amatoriale i GinSong di Pagnano e al momento sta studiando pianoforte come materia opzionale all'Istituto Musicale Giuseppe Zelioli di Lecco con il maestro Massimo Borassi, mentre porta avanti i suoi studi in un istituto tecnico ad indirizzo grafico.

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Il video della sua reinterpretazione di "Piccola Anima" è stato realizzato con la regia di Alberto Alessi e la produzione artistica di LookSoundMultimedia. "Ho scelto di cantare questa canzone per due motivi: il primo in base al consiglio di Alberto Alessi e il secondo è perché so che questa canzone è una parte di me. Ho vissuto un periodo abbastanza brutto quest'anno e sentivo qualcosa dentro di me che diceva di cantarla".


Quando gli si chiede delle aspettative per il futuro, Andrea risponde che i progetti sono tanti e, pur senza un'idea definita, il desiderio è quello di lavorare in campo artistico "Vorrei insegnare canto oppure frequentare un'accademia specializzata in Musical a Milano, ma mi piacerebbe anche andare all'estero a studiare Conservatorio. Oppure chissà mai, magari diventare qualcuno e fare il cantante a tutti gli effetti. Nel frattempo l'importante è finire bene la scuola" ha concluso sorridendo.
Giulia Melotti Garibaldi
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