PM 10: nel meratese a febbraio 12 superamenti della soglia di 50 mµ/mc. Dall’inizio dell’anno già 24 giorni ''fuorilegge''
Tre giornate con una presenza di polveri sottili piuttosto alta in un febbraio tutto sommato clemente dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico. Questo in sintesi il bilancio del mese appena terminato relativamente alla presenza di PM 10 in aria. Vediamo la situazione per zone della provincia di Lecco.
MERATESE
La stazione Arpa che si affaccia sulla provinciale ha fatto registrare 12 superamenti della soglia di 50 microgrammi per metro cubo. E con questi siamo a 24 sconfinamenti dall’inizio dell’anno. Giova ricordare che le normative consentono di superare il limite 35 volte l’anno e indicano la media annua in non più di 40 microgrammi per metro cubo. La punta massima si è avuta il giorno 16 con 91, la minima il 25 con 22. La media del mese è stata di 47,5 mµ/mc contro la media di 50 registrata a gennaio.
CASATESE/OGGIONESE
Le rilevazioni prese in esame riguardano Casatenovo, Barzanò, Missaglia e Oggiono. Come si vede dalla tabella il quadro dell’inquinamento atmosferico è molto simile nei comuni principali dell’area. A Casatenovo, Barzanò e Oggiono i superamenti sono stati 2 con una media nel mese attorno a 31 mµ/mc. Il giorno peggiore è stato il 17 con 69 mµ/mc a Casatenovo, 73 a Barzanò, 84 a Oggiono. Si tratta di medie giornaliere, come noto, per cui le punte, normalmente nel tardo pomeriggio, sono decisamente più elevate. A Missaglia il superamento del valore limite si è verificato una sola volta, anche in questo caso sabato 17. La media del mese è stata di 30 mµ/mc.
LECCHESE
Le due stazioni del capoluogo, in via Amendola e via Sora hanno fatto segnare 4 e 5 superamenti. Il giorno più inquinato resta il 17 con la punta di via Sora addirittura a 99 mµ/mc. Nel complesso tuttavia la media del mese è stata di 35,8 in via Amendola e 37,1 in via Sora. Dall’inizio dell’anno i superamenti sono stati rispettivamente pari a 10 e 11 giornate. La media di gennaio era stata di 31,1 in via Amendola e 31,7 in via Sora. Più critica la situazione a Valmadrera dove i superamenti sono stati 6 con la centralina fuori uso per due giorni. La punta massima è stata di 75 sempre sabato 17. La media del mese di febbraio è stata di 39,6 mµ/mc. I superamenti dal 1° gennaio sono stati complessivamente 11 con 4 fermi della centralina di rilevazione. La media di gennaio era stata di 33,5 mµ/mc. Decisamente diversa la situazione a Mandello del Lario che, evidentemente, gode di una migliore posizione, almeno per quanto riguarda le polveri sottili. Nessun superamento del valore limite e una media di appena 18,8 mµ/mc. Al contrario si registrano valori bassissimi per parecchi giorni: ad esempio 6 il giorno 13 e 9, 8, 9 nei primissimi giorni del mese. Analoga situazione a Moggio, in Valsassina. La centralina non ha registrato alcun superamento con una media del mese di 19,1 e un solo giorno di mancata rilevazione. Anche qui valori molto bassi soprattutto i primi giorni di febbraio. Neanche a gennaio si erano verificati superamenti e la media del mese era stata di 12 mµ/mc.
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MERATESE
La stazione Arpa che si affaccia sulla provinciale ha fatto registrare 12 superamenti della soglia di 50 microgrammi per metro cubo. E con questi siamo a 24 sconfinamenti dall’inizio dell’anno. Giova ricordare che le normative consentono di superare il limite 35 volte l’anno e indicano la media annua in non più di 40 microgrammi per metro cubo. La punta massima si è avuta il giorno 16 con 91, la minima il 25 con 22. La media del mese è stata di 47,5 mµ/mc contro la media di 50 registrata a gennaio.
CASATESE/OGGIONESE
Le rilevazioni prese in esame riguardano Casatenovo, Barzanò, Missaglia e Oggiono. Come si vede dalla tabella il quadro dell’inquinamento atmosferico è molto simile nei comuni principali dell’area. A Casatenovo, Barzanò e Oggiono i superamenti sono stati 2 con una media nel mese attorno a 31 mµ/mc. Il giorno peggiore è stato il 17 con 69 mµ/mc a Casatenovo, 73 a Barzanò, 84 a Oggiono. Si tratta di medie giornaliere, come noto, per cui le punte, normalmente nel tardo pomeriggio, sono decisamente più elevate. A Missaglia il superamento del valore limite si è verificato una sola volta, anche in questo caso sabato 17. La media del mese è stata di 30 mµ/mc.
LECCHESE
Le due stazioni del capoluogo, in via Amendola e via Sora hanno fatto segnare 4 e 5 superamenti. Il giorno più inquinato resta il 17 con la punta di via Sora addirittura a 99 mµ/mc. Nel complesso tuttavia la media del mese è stata di 35,8 in via Amendola e 37,1 in via Sora. Dall’inizio dell’anno i superamenti sono stati rispettivamente pari a 10 e 11 giornate. La media di gennaio era stata di 31,1 in via Amendola e 31,7 in via Sora. Più critica la situazione a Valmadrera dove i superamenti sono stati 6 con la centralina fuori uso per due giorni. La punta massima è stata di 75 sempre sabato 17. La media del mese di febbraio è stata di 39,6 mµ/mc. I superamenti dal 1° gennaio sono stati complessivamente 11 con 4 fermi della centralina di rilevazione. La media di gennaio era stata di 33,5 mµ/mc. Decisamente diversa la situazione a Mandello del Lario che, evidentemente, gode di una migliore posizione, almeno per quanto riguarda le polveri sottili. Nessun superamento del valore limite e una media di appena 18,8 mµ/mc. Al contrario si registrano valori bassissimi per parecchi giorni: ad esempio 6 il giorno 13 e 9, 8, 9 nei primissimi giorni del mese. Analoga situazione a Moggio, in Valsassina. La centralina non ha registrato alcun superamento con una media del mese di 19,1 e un solo giorno di mancata rilevazione. Anche qui valori molto bassi soprattutto i primi giorni di febbraio. Neanche a gennaio si erano verificati superamenti e la media del mese era stata di 12 mµ/mc.
