Airuno: Aido 'in salute' con 375 iscritti, ben 209 le volontà espresse all’ufficio anagrafe

375 iscritti (54% donne, 46% uomini), il 27% dei quali al di sotto dei 35 anni, ai quali si aggiungono i 209 cittadini del paese che hanno espresso la loro volontà in merito alla donazione degli organi presso l'ufficio anagrafe del Comune: di questi, oltre l'80% ha manifestato il proprio consenso.

Da sinistra: Laura Piana, Mauro Caspani, Giovanni Ravasi, Federico Gandolfi


Come tanti altri gruppi del territorio, anche la sezione AIDO di Airuno, intitolata a Gianni Bolis, ha convocato tutti i propri soci per l'assemblea annuale, svoltasi nella serata di ieri, venerdì 23 febbraio, presso la sala consigliare del Municipio. Un'occasione per "tirare le somme" dell'anno appena giunto al termine e gettare uno sguardo ai prossimi mesi, alla presenza del presidente regionale, nonché socio del sodalizio di Airuno, Giovanni Ravasi. "Anche nel corso del 2017 siamo riusciti a portare a termine tutte le iniziative che ci eravamo prefissati, portando tra i nostri concittadini il messaggio di solidarietà e amore per la vita proprio della nostra Associazione" ha esordito il "numero uno" Mauro Caspani. "Nei mesi di febbraio e marzo siamo intervenuti presso le scuole elementari e medie, parlando ai ragazzi - più che di trapianti e di tematiche prettamente scientifiche - dei valori alla base del nostro operato e consegnando loro anche un piccolo regalo; ad aprile abbiamo poi organizzato la tradizionale manifestazione "Un fiore per la vita", mentre a giugno abbiamo garantito la nostra presenza al torneo di "Green Volley" promosso dall'AVIS. In autunno, infine, abbiamo partecipato con un nostro banchetto alla festa patronale di Airuno, così come alla giornata nazionale AIDO, con la vendita in piazza dell'Anthurium, il nostro fiore-simbolo. Tutte iniziative, queste, che verranno replicate anche quest'anno, con la possibilità di aggiungere al nostro calendario ulteriori occasioni di incontro e di aggregazione, fondamentali per diffondere la conoscenza della nostra attività".

Il presidente del gruppo comunale di Airuno Mauro Caspani


Anche a livello nazionale, il 2017 dell'AIDO si è chiuso con risultati decisamente positivi, con un 9% in più di donatori e un incremento del 6% del numero di trapianti; restano ancora in lista di attesa, però, oltre 9.000 persone, molte delle quali (circa 500) muoiono ogni anno in attesa di un organo. Come ha recentemente sottolineato la presidente nazionale Flavia Petrin, ad oggi si sono espressi 2 milioni e mezzo di italiani, che rappresentano soltanto il 5% della popolazione. "È un dato che ci deve far riflettere sull'importanza del nostro lavoro e del nostro impegno quotidiano, affinché l'idea della donazione e della solidarietà -umana e cristiana - possa diventare patrimonio genetico di una comunità che si definisce civile" ha concluso Caspani.

Il presidente regionale AIDO Giovanni Ravasi


Concetti, questi ultimi, condivisi anche da Giovanni Ravasi, che ha inoltre colto l'occasione per informare i soci presenti all'assemblea di alcune imminenti novità. "Il prossimo 9 giugno, tutti i gruppi comunali AIDO della Lombardia avranno la straordinaria opportunità di partecipare a una Santa Messa quasi interamente dedicata a loro che verrà celebrata a Sotto il Monte per onorare con la preghiera la presenza eccezionale, nel Santuario, delle spoglie del Santo Papa Giovanni XXIII" ha spiegato Ravasi, anche consigliere comunale ad Airuno. "Tutte le sezioni del territorio, quindi, sono già in "pre-allarme" per poter organizzare al meglio la trasferta in un paese che in quei giorni sarà completamente blindato, nonché accessibile solo ad alcune categorie di persone. Ho il piacere di informarvi, inoltre, del fatto che tra qualche mese presso la hall dell'Ospedale di Lecco sarà allestito un totem in legno attraverso il quale sarà possibile osservare video e immagini, nonché avere maggiori notizie sulle attività dell'AIDO e sull'andamento di donazioni e trapianti: il progetto è stato reso possibile grazie a un'efficace collaborazione con gli studenti dell'Istituto Badoni di Lecco, che si sono occupati della realizzazione dell'apposito software, e di quelli dell'Aldo Moro di Valmadrera, che hanno provveduto, fisicamente, alla costruzione del manufatto, all'interno di un percorso di alternanza scuola-lavoro. So che la stessa iniziativa è già stata avviata al nosocomio di Bergamo, dove ha riscosso un grande successo, facendo incrementare notevolmente anche il numero di donatori di organi".

I soci presenti all’assemblea


Dopo l'approvazione, avvenuta all'unanimità, del bilancio consuntivo del 2017 e di quello previsionale del 2018, tutti i soci del gruppo di Airuno si sono concessi un dolce rinfresco in compagnia, brindando ancora una volta all'AIDO e ai valori di solidarietà, vicinanza e amore per il prossimo che trasmette in tutta Italia da ben 45 anni.
B.P.

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