L'ospedale di Merate
Altro caso di scabbia al Mandic di Merate: l’infezione, contagiosa e causata dall'acaro Sarcoptes scabiei, un parassita molto piccolo e di solito non direttamente visibile, che si inocula sotto la pelle del soggetto colpito provocando un intenso prurito allergico, è stata diagnostica in un paziente equadoregno già dimesso dal reparto di Medicina. Richiamati – a cura dell’Asst di Lecco – tutto il personale ospedaliero, i degenti e i loro famigliari venuti in contatto con lo stesso durante la permanenza in struttura. Si tratta, in totale, di una trentina di persone sottoposte, a scopo precauzionale, alla profilassi prevista. Non segnalati, comunque, al momento, casi di contagio, come avvenuto invece nel mese di settembre 2016 presso la Rianimazione del presidio meratese, con il reparto poi chiuso per 13 giorni per la sanificazione degli ambienti. L’ultima diagnosi di scabbia, sempre a Merate, risale al mese di novembre scorso: in quell’occasione la profilassi aveva interessato medici, operatori sanitari, dipendenti della cooperativa di pulizie e pazienti ricoverati in Psichiatria, interfacciatisi con una donna risultata colpita dall’infezione.
Luisa Biella