Sociosanitario: nuovo incontro su Ospedale e riforma. E si riparla della Città della salute

Sabato scorso si sono riuniti amministratori comunali e esperti del settore socio-sanitario in municipio a Merate per continuare il confronto sui temi dei servizi sociali associati e del ruolo del Mandic inserito nella riforma regionale che, peraltro, stenta assai a decollare. Non sembra sia emerso qualcosa di nuovo. Ecco il comunicato diffuso dagli organizzatori dell'incontro, i sindaci di Merate e Casatenovo con la presidente dell'assemblea distrettuale.

 

L'ospedale Mandic di Merate
In data 13 gennaio 2018, presso il Comune di Merate, si è tenuto un nuovo momento di confronto con esperti del settore e rappresentanti politici sui temi di integrazione sociosanitaria e servizi sanitari - ospedalieri.
L'incontro fa parte di un percorso di confronto con ATS e ASST sul ruolo del Mandic e sull'attuazione della riforma regionale.
Erano presenti all'incontro Battista Albani, Simone Besana, Antonio Conrater, Fabiola Dreossi, Franco Lana, Giacomo Molteni, Massimo Panzeri, Gino Sala, Giliola Sironi, Silvia Villa, Roberto Zagni.
Il contributo di persone che conoscono il territorio, il Mandic e i servizi dell'Ambito, persone che ringraziamo per la disponibilità, consente di sedersi con maggiori elementi di approfondimento al tavolo di lavoro, avviato con ATS e ASST, per approfondire alcune criticità ed anche le opportunità per il futuro del nostro Ospedale e della riforma.
Esprimiamo anzitutto apprezzamento per come l'Azienda ospedaliera sta affrontando la fase critica dell'affluenza al Pronto Soccorso in queste settimane, anche grazie all'aumento delle disponibilità di ricovero nella Medicina di Merate, segnale positivo per venire incontro alle esigenze di tanti pazienti del meratese.

 

Sono quattro i temi aggregati che intendiamo affrontare nel dettaglio con ATS e ASST

1. RIFORMA SANITARIA - POLO TERRITORIALE MERATESE

Ribadiamo l'esigenza di continuare a lavorare sulla costruzione di un vero polo territoriale di integrazione sociosanitaria nel territorio meratese: la relazione tra Ospedale, Comuni, MMG, servizi domiciliari, cure palliative (nata qui prima e meglio che altrove) ci mette nelle condizioni di costruire un modello in linea con la riforma.

Retesalute riteniamo debba e possa essere il braccio operativo dei Comuni su questi temi.

Ci interessano pertanto a breve: la sottoscrizione di un Accordo quadro tra Retesalute e ASST che sembra in via di definizione, la prosecuzione di servizi importanti per i cittadini e i pazienti realizzati anche attraverso il contributo di terzo settore / volontariato (es. Fare Salute), la definizione di una strategia per i PRESST del meratese (Olgiatese, Monteregio/Casatese, Meratese).

Porremo come obiettivo prioritario al tavolo di confronto, l'avvio di una riflessione concreta sulle aree da riqualificare in prossimità del Mandic in tempi brevi (ex poliambulatorio) in cui i temi di PRESST e Cittadella della Salute possono costituire il vero elemento su cui investire per la cerniera tra Ospedale e territorio.

2. OSPEDALE DI PRIMO LIVELLO e SERVIZI DI EMERGENZA

Nell'interesse dei cittadini del nostro territorio, vogliamo approfondire il tema della piena funzionalità (anche in termini di copertura oraria da parte dei servizi e dotazioni) dei servizi di emergenza per patologie acute (emodinamica, stroke unit, DEA e PS), la cui prossimità al cittadino nel momento acuto del bisogno è elemento che interessa noi Sindaci e amministratori locali.

Nell'ambito di queste iniziative riteniamo importante un focus sul Pronto soccorso, stanti le difficoltà di reperire personale stabile e dedicato e le opportunità di miglioramento della logistica con gli investimenti finanziati di recente.

Da sinistra Filippo Galbiati, Andrea Massironi e Adele Gatti

3. PNEUMOLOGIA e MONTEREGIO

ATS ha recentemente comunicato a noi sindaci che il trasferimento della Pneumologia da Monteregio a Merate inizierà prima della fine del mese di febbraio 2018. L'accordo tra ASST e INRCA, sostenuto da ATS e Regione, è aspetto che va a consolidare il ruolo del Mandic, dell'istituto di ricerca casatese ed apre prospettive interessanti di ulteriori servizi territoriali a Monteregio (POT, PRESST). Sicuramente la Pneumologia al Mandic è un valore aggiunto per il territorio della Brianza e costituirà un servizio ancora più attrattivo. Intendiamo monitorare la conclusione di questo percorso cui i sindaci, in questi anni e nel passato, hanno contribuito nel porre la questione agli Enti competenti.

4. INVESTIMENTI PER IL MANDIC (DOTAZIONI DI PERSONALE E STRUMENTALI)

Chiederemo un confronto sui temi degli investimenti degli ultimi anni e per il futuro del Mandic. A fronte di impegni di investimento importanti che abbiamo tutti apprezzato (nuovo blocco operatorio, RMN ecc ...), la dotazione adeguata di personale medico, infermieristico ed ausiliario è un elemento che deve meritare approfondimento ed attenzione, anche relativamente alla piena funzionalità delle attività chirurgiche ordinarie e dei servizi di emergenza, al fine di evitare negli anni un depauperamento quantitativo e qualitativo dell'offerta pubblica sanitaria.

 

Adele Gatti

Andrea Massironi

Filippo Galbiati

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