Retesalute: budget dell'azienda, 8 milioni. Incertezze sul futuro dei disabili sensoriali

L'ultima assemblea di Retesalute è stata l'occasione per presentare la relazione accompagnatoria al bilancio di previsione 2018.
Con ipotesi prudenziali il budget per quest'anno sfiora gli 8,5 milioni di euro. Per l'ente capofila ci sarà un aumento del budget di quasi il 4% con l'inserimento di nuovi fondi regionali ("Dopo di noi" e "Sportello Famiglia").

Simona Milani, direttrice di Retesalute


Il servizio disabili sensoriali sarà mantenuto fino al 30 giugno mentre proseguirà il servizio di psicologia con l'ASST.
E' stata aumentata di 1 euro la quota procapite per i contributi di funzionamento dell'ente (consulenze, canoni di locazione utenze immobili occupati, ecc).
I costi di gestione si aggirano attorno al 7% con un lieve aumento rispetto agli anni precedenti.
In questa voce vanno ricompresi i costi per le varie sedi, la necessità di un potenziamento della struttura organizzativa in previsione di un aumento dell'attività, il personale che necessita un implementazione e integrazione sull'area amministrativa e di direzione, con organico fermo al 2012.
A decorrere dal mese di aprile sarà avviata una sperimentazione per l'ufficio bandi e progetti con il consorzio brianteo di Villa Greppi, con rinnovo per tutto il 2018, in vista anche di un possibile ampliamento territoriale dell'azienda.
Per quanto riguarda l'ambito anziani sono state sperimentate nuove ipotesi e prospettive di presa in carico nel servizio di assistenza domiciliare e di prossimità. Per i giovani si procederà con stabilizzare diverse iniziative rivolte a questa fascia, sulla scia di Piazza l'idea e Living Land mentre per le politiche migratorie ci sarà la collaborazione con altre aziende speciali, enti del terzo settore e prefettura.
Rispetto al pre-consuntivo 2017, il bilancio di previsione 2018 dell'ambito territoriale prevede un incremento del 4%. Il 55% delle risorse che gestisce l'ambito arriva dai comuni e la quota di solidarietà per la gestione dei servizi distrettuali resta confermata a 2,60 euro procapite mentre quella per i servizi d'ambito è di 7,82 euro procapite.
Per quanto riguarda le risorse dell'area disabili si è passati dal 39% al 43%.
Per l'area minori si sperimenterà un nuovo modello operativo con un educatore su un gruppo ristretto di utenti mentre nel 2018 il servizio tutela sarà a Cascina levada di Casatenovo.


Queste i costi previsti per i vari servizi

Da segnalare la riduzione dello stanziamento per i disabili sensoriali (da 326mila a 219mila euro, in quanto il servizio coprirà solo la prima semestralità).

Infine per quanto riguarda l'integrazione socio-sanitaria va evidenziata la positiva collaborazione con i medici di medicina generale, il lavoro attivato per i presst e press autismo (Presidi Socio Sanitari Territoriali).

S.V.
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